Milano – Un copione già visto, questa volta con un finale “positivo” a distanza di due anni: la scusa di una sigaretta, poi la rapina e la fuga. Sono stati arrestati quattro giovanissimi, ritenuti responsabili di un colpo ai danni di quattro ragazzini. Questa mattina i carabinieri della Compagnia Milano Porta Magenta hanno portato in comunità, su ordine del Gip del Tribunale per i Minorenni di Milano, due egiziani di 19 e 18 anni e due italiani 18enni di seconda generazione, tutti con precedenti di polizia.
L’aggressione risale al 19 febbraio 2022: ai giardini pubblici 'Robert Baden Powell', quartiere Navigli, quattro minorenni di età compresa tra i 15 e i 17 anni erano stati avvicinati con la scusa di una sigaretta da un gruppo di 15 giovani, alcuni con volto parzialmente travisato, che sotto minaccia di un coltello si erano impossessati di un giubbotto, un paio di cuffie AirPods, una catenina e un bracciale in oro, una bicicletta modello Citybike e di 50 euro in contanti.
Gli aggressori avevano inoltre cercato di sottrarre a una delle vittime una collana. Le indagini, sviluppate attraverso l’analisi dei social network, l’ascolto di testimoni, le individuazioni fotografiche, l’analisi dei controlli del territorio e una serie di accertamenti documentali sviluppati anche presso le scuole frequentate dai giovani, hanno permesso di raccogliere elementi di responsabilità a carico degli indagati, accertando che gli stessi, nei giorni successivi, avevano anche pubblicato alcuni post indossando i capi di abbigliamento e gli accessori provento di furto ed evidenziare il concreto e serio pericolo di reiterazione dei reati, assieme alla spiccata pericolosità sociale degli indagati. Oltre ai quattro minori all'epoca della rapina, tutti pregiudicati e domiciliati nei quartieri San Siro e Giambellino, sono stati individuati due soggetti maggiorenni che hanno partecipato all'azione e loro volta deferiti alla Procura della Repubblica di
Milano.