BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Carugate, alleanza anti baby gang: "Punire non basta"

Politica, scuola, parrocchie, famiglie e volontariato insieme per affrontare il problema

Un’immagine del terzetto arrestato in gennaio per una serie di rapine violente

Carugate, 1 aprile 2022 - A gennaio l’arresto della baby-gang in azione in città aveva squarciato il velo sul disagio giovanile che "ha superato i livelli di guardia". Tre ragazzi che pestavano come i protagonisti di Gomorra. Dalla minoranza, Carugate Attiva aveva presentato una mozione "per non lasciare cadere nel vuoto il campanello d’allarme". E ora la lista apre gli stati generali per salvare gli adolescenti dal baratro. Le immagini delle rapine e delle aggressioni "di inaudita violenza" hanno scosso la comunità e gli adulti cercano di mettere un argine allo sconquasso acuito dalla pandemia. E lo fanno prima di tutto interrogandosi. In campo uno psicoterapeuta, ma anche atleti "per l’indubbio valore che lo sport riveste nella crescita, è una bussola", spiega il capogruppo Rosaria Amato. Era stata lei insieme al segretario del Pd Francesco Galli, giovanissimo insegnante alla scuola media, a lanciare l’allarme dopo il fattaccio "sulla necessità di investimenti per la fascia 10-20 anni abbandonata a se stessa".

Il 6 aprile si proverà a ricostruire "il perimetro del problema che è complesso", aggiunge la lista. In cattedra, lo psicologo Giuseppe Sgro "ci aiuterà ad approfondire le dinamiche individuali e di gruppo"; la consigliera provinciale del Centro sportivo italiano Giorgia Magni "offrirà la sua prospettiva" e il delegato alle politiche giovanili in Città Metropolitana Giorgio Mantoan interverrà "per capire come tradurre i bisogni in decisioni concrete". Poi verrà presentata "un’interessante esperienza avviata da Segrate, Stundents4Students, che vede i giovani a sostegno di altri giovani". I lavori sono aperti a tutti: partiti, liste, scuola, volontariato, famiglie, parrocchia: "Serve il contributo di ciascuno". "Il dibattito – sottolinea Amato – non sarà il punto di arrivo del nostro percorso, ma un tassello delle proposte da elaborare per offrire supporto e valorizzare i ventenni. Punire non basta, dobbiamo dare un orizzonte a questa generazione". Sul “caso Carugate” è intervenuto anche il deputato leghista Massimiliano Capitanio: "Serve prevenzione. Sembra che gli adolescenti confondano la realtà con i social. Sfruttiamo anche le ore di educazione civica in classe: dobbiamo aiutare i ragazzi a capire la gravità di certe azioni". L’appuntamento è per mercoledì alle 21 in sala consiliare.