MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Baby gang con il coltello: così le vittime sono state salvate dalla titolare di un bar

La donna ha offerto loro rifugio, dopo la richiesta di aiuto a fronte di minacce e tentativi di farsi consegnare il portafoglio. Gli aggressori arrestati dalla polizia in zona Domodossola

Polizia (Archivio)

Milano, 3 aprile 2024 – Per sfuggire ai rapinatori che li stavano inseguendo con due coltelli in mano, tre quattordicenni hanno chiesto aiuto in un locale riuscendo a rifugiarsi all’interno. Intanto la baby gang in azione, composta da due quindicenni, uno italiano e l’altro peruviano, e un sedicenne italiano, era stata già avvistata da una Volante di passaggio che è intervenuta arrestando tutto il branco.

Il raid, stando a quanto emerso finora, è scattato la sera di Pasquetta in via Filelfo, tra la zona di Corso Sempione e CityLife: i tre adolescenti, tutti italiani, erano appena usciti da un ristorante, attorno alle 21.45, e stavano raggiungendo la fermata Domodossola della metropolitana lilla per tornare a casa. Poco prima di scendere in stazione, però, sono stati avvicinati da tre rapinatori che li hanno bloccati, minacciandoli con due coltelli e intimando loro di consegnare i portafogli. Le vittime non hanno ceduto e si sono date alla fuga, riuscendo a infilarsi in un locale poco distante e a chiedere aiuto. La titolare li ha fatti entrare consentendo loro di allontanarsi dagli aggressori. Una Volante di passaggio, nel frattempo, aveva notato il gruppo di vittime in fuga e, dietro, gli altri tre che li inseguivano. Questi ultimi, che alla vista della polizia hanno cercato di scappare, sono stati fermati e arrestati per tentata rapina aggravata. Per i due quindicenni e il sedicenne si sono aperte le porte del Beccaria mentre le vittime, spaventate ma non ferite, non hanno avuto bisogno del trasporto in ospedale.

Poco più di un mese fa, in carcere erano finiti sei giovanissimi nordafricani, tunisini ed egiziani di età compresa tra 16 e 17 anni, arrestati dalla polizia in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale per i minorenni perché accusati di sette rapine pluriaggravate.

Dal 27 novembre al primo dicembre 2023, "agendo in gruppo e con violenza utilizzando coltelli o bottiglie", i sei ragazzi avrebbero messo a segno sette rapine, prevalentemente di cellulari di ultima generazione, nei confronti di giovani dai 16 ai 20 anni, per lo più studenti universitari dell’università Bicocca.