NICOLA PALMA
Cronaca

Baby Gang, violata la sorveglianza speciale: nuova denuncia per il trapper socialmente pericoloso

Zaccaria Mouhib è stato identificato a Milano a bordo della sua Lamborghini alle 5 del mattino, quanto il Tribunale ha disposto che deve restare in casa dalle 22 alle 7

Solo quattro giorni fa, è salito sul palco di un Forum di Assago completamente sold out, con i più noti rapper italiani a fargli da sparring partner per la seconda tappa del tour ‘La fine del mondo’.

CONCERTO BABY GANG
Baby Gang sul palco del tour ‘La fine del mondo’

Nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18 dicembre, Zaccaria Mouhib alias Baby Gang, 23 anni, è stato denunciato dai carabinieri per violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale, a cui è stato sottoposto di recente dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale perché ritenuto "socialmente pericoloso". La Procura aveva chiesto tre anni con obbligo di soggiorno, i giudici hanno stabilito un periodo di un anno e mezzo, con deroghe specifiche per le date della tournée che toccherà anche alcune città europee.

L'uscita proibita di Baby Gang alla guida della Lamborghini
L'uscita proibita di Baby Gang alla guida della Lamborghini

Il controllo alle 4.55 in via Gioia

Stando a quanto emerge da un video che lo stesso artista ha postato sul suo profilo Instagram, Mouhib è stato fermato al volante della sua Lamborghini poco prima dell'incrocio tra via Gioia e via Galvani, a due passi dalla sede della Regione: secondo le informazioni a disposizione, si è trattato di un controllo di iniziativa da parte di una pattuglia di militari del Nucleo Radiomobile alle 4.55. Dopo aver identificato il conducente, i carabinieri del pronto intervento hanno riscontrato che a quell'ora Mouhib non avrebbe dovuto essere lì, in base alle regole stabilite dal Tribunale: il provvedimento sancisce infatti che il 23enne deve restare a casa dalle 22 alle 7 del mattino. Da lì è scattata la denuncia.

I guai giudiziari

Non è la prima volta che Baby Gang fa parlare di sé per problemi con la giustizia. A ottobre è arrivata la condanna a 2 anni e 4 mesi di reclusione per i disordini andati in scena il pomeriggio del 10 aprile 2021 tra via Micene e piazzale Selinunte, dove 300 ragazzi risposero alla chiamata social di Mouhib e Neima Ezza per partecipare a un videoclip in piena pandemia e poi si scagliarono contro le forze dell'ordine intervenute per disperderli. In estate, la Corte d'appello ha invece dimezzato la pena, da 5 anni e 2 mesi a 2 anni e 9 mesi, per la sparatoria della notte tra il 2 e il 3 luglio 2022 in via de Tocqueville, durante la quale rimasero feriti due senegalesi. Sempre a luglio, Baby Gang è stato assolto in appello "per non aver commesso il fatto" dall'accusa di aver compiuto una rapina a mano armata a Vignate il 12 luglio 2021, dopo una condanna in primo grado a 4 anni e 10 mesi.