Revocati gli arresti domiciliari per Baby Gang, ossia Zaccaria Mouhib (nella foto) il noto trapper 22enne protagonista negli ultimi anni di diversi fatti di cronaca. Lo hanno deciso i giudici della settima penale di Milano, davanti ai quali si sta svolgendo il processo con rito abbreviato per una sparatoria avvenuta nel luglio del 2022, vicino a Corso Como, anche a carico di Mohamed Lamine Saida, ossia Simba La Rue, e altri sei giovani della loro “crew”.
Gli avvocati hanno depositato dichiarazioni scritte ai giudici nelle quali "esprimono la comprensione del disvalore delle condotte violente" e "dispiacere" per aver ferito i due ragazzi.
Per Baby Gang, che era finito in carcere nell’inchiesta e poi ai domiciliari in una comunità terapeutica, i giudici (Tremolada-Gallina-Pucci) hanno disposto ora l’obbligo di dimora nel Comune dove risiede, col divieto di allontanarsi da casa tra le 20 e le 9 del mattino seguente. Sostituite in questo modo, sempre su istanza della difesa, rappresentata dall’avvocato Niccolò Vecchioni, anche le misure cautelari per altri quattro imputati, tra cui lo stesso trapper Simba.