BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Babylonia e l’inclusione. A Pioltello lo sport per i minori più fragili

Lotta Club Seggiano vince il bando Cap dal titolo "Valori in campo". Iman Mahdavi, il lottatore iraniano tesserato della società, sarà l’allenatore. .

Babylonia e l’inclusione. A Pioltello lo sport per i minori più fragili

Da sinistra Yuri Santagostino Giuseppe Gammarota Marco Moroni e l’assessore Claudio Dotti

Lo sport per ragazzi in arrivo dai centri per minori non accompagnati. "Babylonia", il progetto di inclusione del Lotta Club Seggiano vince il bando Cap "Valori in campo".

"Role model", modello da seguire, Iman Mahdavi, l’atleta di origini iraniane tesserato della storica società pioltellese, che ha appena partecipato alle Olimpiadi di Parigi nella squadra dei Rifugiati del Cio, in questa iniziativa sarà allenatore. Parte tutto a giorni.

Sesta edizione per la selezione del gruppo che gestisce il servizio idrico integrato della Città Metropolitana rivolta a tutte le società sportive del territorio, quest’anno prevedeva tre categorie: Sostenibilità, Inclusione, Diversità e Pari Opportunità. Con l’obiettivo di promuovere attraverso l’attività fisica azioni di tutela dell’ambiente e riduzione degli sprechi (soprattutto dell’acqua), abbattimento di barriere culturali e religiose e maggiore partecipazione delle donne alle diverse discipline. Nove i gruppi ammessi, tra i quali saranno distribuiti i 160mila euro di contributi per il biennio 2024-2026: il Lotta Club della frazione riceverà 30mila euro. È la seconda volta che la società si aggiudica l’aiuto: aveva già vinto nel 2022-2024 con "OlympiCap".

"Siamo felicissimi – dice il presidente Giuseppe Gammarota –. Il progetto con cui abbiamo partecipato ha come tema l’inclusione delle fasce più fragili e deboli. Coinvolgerà una dozzina di ragazzi fra i 10 e i 17 anni in arrivo da case-famiglia e centri per minori non accompagnati del territorio. L’obiettivo è favorire l’inserimento". "Ancora oggi, dopo più di 10 anni di storia Valori in Campo si conferma una delle nostre intuizioni più significative – sottolinea Yuri Santagostino, alla guida di Cap –. Ci permette di contribuire alla formazione dei più giovani perché diventino cittadini responsabili di domani, capaci di rispondere alle sfide del nostro tempo sia a livello sociale che ambientale". A dare l’esempio Iman Mahdavi, "testimonianza vivente di integrazione riuscita attraverso lo sport, ai quali bambini e adolescenti di Babylonia potranno ispirarsi per trovare la motivazione".