Otto anni di carcere. È questa la condanna inflitta per omicidio stradale pluriaggravato a Nour Amdouni, il ventenne italo-marocchino che il 9 agosto 2022, senza patente e sotto l’effetto di droga, investì e uccise il piccolo Mohanad Moubarak, un bambino di 11 anni che stava pedalando per strada con la sua bicicletta tra via Bartolini e viale Monte Ceneri.
Lo ha deciso il giudice dell’udienza preliminare Massimo Baraldo nel processo abbreviato a cui si è arrivati dopo il rigetto di un altro giudice a un'istanza di patteggiamento a 5 anni. Il nuovo giudice ha accolto la richiesta di pena del pubblico ministero Rosario Ferracane che tuttavia non prevedeva la concessione delle attenuanti generiche invece riconosciute.
Le indagini della Polizia locale hanno appurato che la notte dell’omicidio stradale il ventenne guidava senza aver mai conseguito la patente e inoltre era sotto effetto di cannabinoidi (hashish), come evidenziato dalle analisi tossicologiche. Guidava una Smart di proprietà di una società, ad una velocità non inferiore ai 73 chilometri orari, in una zona con dove il limite era 50. Inoltre, Amdouni era alla guida con una gamba ingessata. Dopo aver travolto il bambino, il ventenne era fuggito senza prestare soccorso al piccolo e si era presentato alla polizia solo quattro ore più tardi.