"Sex doll? Non piacciono. Vanno ancora le bambole gonfiabili"

Milano, 28 dicembre 2019 - Le sex doll? Sono un fiasco nei sexy shop milanesi, dove però resistono, ancora, a sorpresa le care e “vecchie“ gonfiabili. Secondo Esmeralda Del Medico, titolare di Red Room, boutique érotique in zona De Angeli, le nuove bamboline sexy in silicone "sono un fuoco di paglia destinato a spegnersi presto" nonché un regalo adulto per nulla gettonato nel Natale appena concluso. Le fanno eco altri negozi, più hard come stile, che interpelliamo in città. Eppure i "manichini" di nuova generazione hanno avuto una straordinaria copertura mediatica per diversi mesi, dopo l’apertura - l’anno scorso - del centro LumiDolls a Torino, una sorta "casa di appuntamenti" con dentro le bambole, che ha abbassato le saracinesche ad ottobre per le difficoltà a proseguire, dopo l’obbligo di chiedere i documenti ai clienti.

Da "Red Room" in viale Ranzoni si possono acquistare e noleggiare su ordinazione le nuove Barbie erotiche. Finora però non è mai successo. "Sono entrati a chiedere informazioni in tre ma nessuno le ha prese in affitto o comprate. Parliamo di prodotti, realizzati in Cina, Olanda o Germania, che si acquistano a partire da 2.500 euro, con prezzi fino a 6mila euro". Il costo varia a seconda dal grado di personalizzazione. Queste bellezze in polimeri, infatti, non solo replicano i dettagli di una donna. Il cliente può decidere il colore della pelle, dei capelli, dello smalto delle unghie, la grandezza del seno, la misura dei piedi, il tipo di sguardo. "Acquistare una real doll evidenzia, a mio giudizio, una difficoltà ad avere un rapporto con l’altro sesso, dovuta a una certa insicurezza" ragiona Esmeralda.

Anche il titolare di "Love & Sex" di viale Monte Ceneri che preferisce l’anonimato non ha mai venduto una sex doll. "Le uniche bambole che vanno sono quelle gonfiabili" dice. Lui ha in casa la bionda e la nera, per qualcuno sono un simulacro di un amore lontano: "Le vendo soprattutto agli stranieri che hanno la moglie in un altro continente". Le gonfiabili sono ancora business anche al sexy shop "Europa 92", in via Sammartini. "Ne vendo una decina al mese" dice il titolare Giuseppe. La destinazione d’uso? "Goliardica e anche erotica. Per chi ha difficoltà ad approcciarsi con una donna vera ma anche per i vedovi che la trasformano in un surrogato della moglie scomparsa". Per chi può investire qualcosa di più c’è una versione deluxe, Cayenne Cleur, da 300 euro, con il viso dalle fattezze realistiche. Non è un top seller: "Ne venderò cinque in un anno". E le sex doll? "Qualcuno mi ha chiesto informazioni ma quando sentono il prezzo non sono più interessati. Peraltro sono in commercio da diverso tempo. Io le avevo già viste sei anni fa, alla fiera dell’eros Venus di Berlino".