
Un sequestro preventivo di beni per un valore di circa 6 milioni di euro e un arresto per bancarotta fraudolenta nel corso dell’operazione rinominata The italian job. Queste le misure prese dalla Guardia di finanza nei confronti di Rocco Mongiardo, 38enne imprenditore residente a Bareggio e già noto alle cronache per i contenziosi aperti con la sua discoteca Dubai aperta nel 2011 a Magenta. E proprio le Fiamme gialle di Magenta, dirette dai pm di Milano Roberto Fontana e Luca Gaglio, hanno fatto emergere l’esistenza di un gruppo societario riconducibile a Mongiardo composto da società attive nel settore carrozzerie e autonoleggi in vari Comuni tra cui Bareggio, Magenta e Parabiago. Le aziende del gruppo sarebbero state svuotate a turno e intestate di volta in volta a prestanome attraverso, pare, una immobiliare formalmente intestata al padre e usata come cassaforte del gruppo. Non solo accusa di bancarotta fraudolenta per 3 milioni: tra i capi c’è anche l’aver sottratto al fisco 4,5 milioni più l’omesso versamento di 8 milioni, approfittando della rateizzazione concessa per il Covid sfruttando il codice Ateco di una delle sue società per la vemdita di mascherine. Il sequestro comprende conti correnti, orologi, case e auto; per Mongiardo il gip ha emesso anche un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con riferimento alla sua "pericolosità".Camilla Garavaglia