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La bandiera di Israele e quella della pace scompaiono dalla facciata di Palazzo Marino: la spiegazione del Comune

Milano, via i vessilli esposti lunedì in solidarietà allo stato ebraico: “Le polemiche non c’entrano, lo impone il cerimoniale”

Le bandiere della pace e dello stato di Israele esposte a Palazzo Marino

Milano – Sono scomparse dalla facciata di Palazzo Marino le bandiere della pace e di Israele che il Consiglio comunale aveva deciso di esporre, lunedì scorso, in solidarietà a Israele dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre.

Una decisione – assicura il Comune in una nota – che però non c’entra con le polemiche che si sono scatenate in seguito alla scelta di esporre insieme alla bandiera con la stella di David insieme a quella arcobaleno. Il cerimoniale infatti – spiega Palazzo Marino – impone di esporre una bandiera di un altro Stato solo in determinate circostanze come ad esempio la visita di una delegazione. Quindi già nel voto della mozione era implicito che i vessilli sarebbero stati esposti per poco tempo.

"Normalmente una bandiera viene esposta ad esempio quando c'è una visita di esponenti di quel Paese - ha confermato il capogruppo del Pd in Comune Filippo Barberis - noi abbiamo eccezionalmente voluto esporla come segnale forte di vicinanza e solidarietà a Israele, ma sapevamo che sarebbe stato un tempo limitato. È stato un gesto di attenzione e solidarietà per ribadire lo spirito che ci guida in questi giorni e l'intensità del messaggio non dipende certamente dalla durata di esposizione delle bandiera”.