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"La rete degli oratori è viva e va sostenuta. Sono luoghi che offrono a tutti i ragazzi, anche ai più...
"La rete degli oratori è viva e va sostenuta. Sono luoghi che offrono a tutti i ragazzi, anche ai più fragili, occasioni per costruire relazioni importanti e vivere esperienze fondamentali. E per renderli attrattivi, dobbiamo strutturare iniziative che tocchino le corde dei più giovani". Con queste parole Giovanni Azzone (nella foto), presidente di Fondazione Cariplo, ha presentato la seconda edizione del bando “Porte Aperte” che mette al centro i giovani e i loro bisogni educativi e di socializzazione. Ieri al Meet digital culture center di Milano sono stati presentati i risultati della prima edizione (oltre 3,2 milioni di euro a sostegno di 50 progetti, 271 oratori raggiunti – in Lombardia ce ne sono 2.600 –, 59mila ragazzi e giovani e 15mila adulti coinvolti) e annunciato appunto il nuovo bando per il 2025 da 2,3 milioni di euro. Il bando (destinato a enti della Lombardia e delle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola) sostiene iniziative per rispondere ai bisogni educativi, di socializzazione e di protagonismo dei giovani attraverso il potenziamento degli oratori attivi sul territorio. Ai progetti potrà essere destinato un contributo compreso tra 30mila euro e 60mila euro, non superiore al 90% dei costi totali. Previsti contributi fino a 120mila euro per “progetti di sistema”, che coinvolgano almeno 10 oratori. La scadenza per presentare i progetti è prevista il 16 aprile 2025. Intervenuti il cardinale Matteo Zuppi, presidente della CEI - Conferenza episcopale italiana e Paolo Morerio, presidente della Fondazione Peppino Vismara. Sul palco anche Elena Marta, docente di Psicologia sociale e di comunità all’Università Cattolica.
Valentina Tarantino