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Ferito nel bar in via Imbonati con un coccio di bottiglia: fermato l'aggressore

Secondo gli investigatori l'aggressione è nata nel mondo dello spaccio di droga

Una bottiglia rotta (foto di repertorio)

Milano, 24 novembre 2016 - Fermato dalla polizia un egiziano di 21 anni per l'aggressione a un tunisino di 33 anni ferito, nella giornata di mercoledì 23, con un coccio di bottiglia durante una lite in un bar di cinesi in via Imbonati 12. Il giovane, che è irregolare e ha precedenti per droga e ricettazione, non è stato arrestato ma indagato per lesioni poiché le ferite sono state giudicate superficiali e guaribili in dieci giorni. È stato inoltre indagato per il porto abusivo di un coltello (non utilizzato) e per il suo stato di irregolare.

La lite è scoppiata attorno alle 19 nel bar «Sole rosso» per cause ancora da accertare ma, poiché entrambi i protagonisti hanno precedenti per droga, si sospetta che possa essere legata allo spaccio. Nella denuncia presentata in questura il tunisino ha spiegato di essere stato aggredito senza ragione con una bottiglia dall'egiziano che aveva già visto qualche volta nello stesso bar. «Aveva un maglione grigio e due dita amputate - ha detto il ferito descrivendo l'aggressore -. Sono uscito dal locale con tagli al collo e all'orecchio e lui mi ha seguito brandendo un coltello». L'intervento della polizia, chiamata da alcuni testimoni, ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente.

Il ferito è stato soccorso in via De Conti, a pochi metri dal bar in questione. Il 118 ha dovuto spostarsi in piazzale Maciachini per evitare un gruppo di nordafricani con aria minacciosa. L'egiziano è stato bloccato quasi subito, aveva le mani ancora sporche di sangue. Il bar, invece, è stato immediatamente ripulito dai titolari cinesi.