Marinella Rossi
Cronaca

Irreperibile ma non troppo: Guerra diserta i processi non lo shopping di Montenapo

In giro per boutique, è una teste da“vane ricerche” Le foto

Un gesto verso il fotografo e poi lo shopping continua

Milano, 8 maggio  2015 – Cercavano Barbara disperatamente. Introvabile, per motivi di giustizia. Trovabilissima, nel quadrilatero della moda. Svettante su stilvaletti beige, in total black sportivo. Da shopping. Pensare che per Barbara Guerra, ospite alle serate calde di Arcore, prima testimone proprio al processo Ruby per prostituzione minorile a carico dell’ex premier Silvio Berlusconi e ora indagata nel Ruby ter per quelle dichiarazioni false, erano state attivate dalla Procura di Bari ricerche degne di altri spessori. La si voleva insistentemente perché testimoniasse al processo “escort”, in cui Gianpaolo Tarantini e Sabina Began sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere, sfruttamento, induzione e favoreggiamento della prostituzione di 26 ragazze, portate tra il 2008 e il 2009 da Gianpaolo Tarantini nelle residenze di Silvio. Ma per il processo di Bari, Barbara Guerra, a differenza che nei dibattimenti milanesi e forse per via della brutta piega che per lei e altre quelli avevano preso, si è resa per ben cinque volte irreperibile. Altrettanti verbali di “vane ricerche” sono stati stilati dai carabinieri di Bernareggio, investiti dalla magistratura pugliese, dove la donna risiede, ma non si fa più trovare.

Guerra, dopo aver lasciato a fine marzo la villa da un milione di euro nel Monzese, dopo essere volata a Miami e aver chiuso l’account Twitter, sembrava svanita nel nulla per tutti, magistrati e carabinieri, si intende. Ora il pm di Bari (Eugenia Pontassuglia), che parrebbe non voler mollare e sentire la showgirl a tutti i costi, può contare su un ultimo avvistamento: via Montenapo angolo via Spiga, dove la Barbara impunita scherza noncurante col fotografo che la riprende con i suoi acquisti griffati.Guerra, evidentemente tacitata nelle sue pressanti richieste di denaro (inspiegabile a che titolo occupi una villa da un milione di euro), non ha alcun interesse a testimoniare. Salvo dover replicare lo stesso reato per cui è indagata nel Rub ter, che nel frattempo sta giungendo alle ultime battute prima della chiusura indagini.

Delle richieste della donna, parlava anche il contabile di fiducia di Silvio Berlusconi, il ragionier Giuseppe Spinelli: «Barbara Guerra era in stato di agitazione. Ha urlato nel mio ufficio e ha detto che sarebbe andata dai giudici dicendo, in modo confuso, che avrebbe fatto dichiarazioni compromettenti. Io con serenità ho sempre replicato dicendo che avrebbero potuto fare quello che volevano. Di fatto non hanno mai fatto nulla, hanno capito che questo modo di fare con me non portava risultati».