MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Basiglio assediata da ladri, gang e rapinatori: nella città del lusso i residenti vivono “un incubo”

Vetture “cannibalizzate“. Manca la caserma: denunce a ostacoli. E Milano 3 paga pegno anche per la malamovida attorno ai locali più trendy

Una Porsche cannibalizzata e, a destra, una delle recenti spaccate

Rosa Calella, titolare del centro “Beauty Experience“ da poco svaligiato, e Fabio Lucerna nella sua enoteca “E-venti mediterranei“

BASIGLIO – Una città assediata dalla malavita. Basiglio e la sua “frazione Vip“ Milano 3 a Cascina Colombia sono letteralmente circondate da ladri che agiscono quasi indisturbati, spesso di notte, a volte anche di giorno. La città, ai vertici delle classifiche delle più ricche d’Italia per reddito pro capite – quest’anno è terza ma in passato è stata anche al primo posto – sta subendo un’ondata di microcriminalità senza precedenti. Non che si tratti di un’“esclusiva“, rispetto a Milano e al resto dell’hinterland. Ma a Basiglio, dove il lusso è di casa, spaccate, furti e rapine fanno più rumore che nella confinante Rozzano, che invece è in coda alla classifica dei redditi pro capite.

Girando per le strade di Milano 3 si incontrano auto cannibalizzate da bande di delinquenti specializzati che portano via fanali, interni, plancia di comando e pneumatici. Alla Residenza Fiori il brutto spettacolo di una Porsche smontata da poco. Stessa sorte per una Bmw, ridotta a un rottame nel centro storico.

Frequenti anche i furti e le razzie nei negozi. A Cascina Colombaia, sotto i porticati della palazzina di via Risaie, sono state recentemente colpite alcune attività. Una di queste, la profumeria e centro Beauty Experience di Rosa Calella, è stata svaligiata. Hanno forzato una porta laterale, sono entrati e hanno portato via tutto. Come hanno fatto nonostante la videosorveglianza? Pare abbiano prima oscurato le telecamere con schiuma spray, poi tagliato le centraline dell’allarme per agire indisturbati.

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“Oltre a scassinare l’ingresso, con delle ventose hanno spostato il vetro e hanno portato via tutto – racconta sconfortata Rosa Calella –. Erano appena arrivate le confezioni per Natale. Un danno economico ingente. Per me era un furto studiato e su commissione. Alcuni giorni prima era entrata una ragazza in negozio e aveva fatto foto alle vetrine con un cellulare. Sembrava una cliente come tante, vengono a fare le foto ai prodotti che vorrebbero regalare, le mandano alle amiche o ai familiari e poi tornano a fare acquisti. Invece questa volta verosimilmente non era una cliente ma era venuta a preparare la strada ai ladri. Purtroppo le telecamere interne dopo alcuni giorni cancellano le immagini e di lei non abbiamo nulla”. Nel centro sono stati rubati anche i prodotti usati dalla figlia per la sua attività di estetista.

“Incontreremo i condòmini e aumenteremo i controlli; perché qui sta diventando difficile la situazione – racconta Fabio Lucerna, titolare della nuovissima enoteca E-venti mediterranei –. Più illuminazione e più telecamere possono essere utili, ma ci vogliono controlli fisici”. E per chi subisce un furto diventa anche difficile presentare una denuncia. Qui a Basiglio la caserma vecchia è stata demolita e quella nuova tarda a essere ultimata. I carabinieri sono presenti, ospiti in Comune, solo tre giorni la settimana; altrimenti bisogna andare a Rozzano, dove però “ci dicono che Basiglio non è di loro competenza territoriale”. Ed effettivamente la tenenza di Rozzano ha il suo bel da fare.

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Nella foto Rosa Callella, titolare del negozio Beauty Experience

Oltre ai furti nelle abitazioni e nelle attività commerciali, un altro problema per i residenti è la cosiddetta “malamovida”. Esposto ai rischi in questo caso è soprattutto il cuore di Milano 3, la piazzetta, dove sorgono alcuni fra i migliori locali dell’area milanese. Ma se i locali sono davvero al top, non lo sono a volte i clienti, che lasciano in giro nel parco, sui muretti, sulle panchine e nei parcheggi rifiuti e bottiglie di vetro spesso rotte. Avventori maleducati che, insieme alle bande di giovani del posto o di Rozzano, contribuiscono a rendere decisamente poco serene le notti dei finesettimana. E quando va tutto bene, ossia non devono intervenire ambulanze per raccogliere giovani e giovanissimi che hanno abusato di alcol o droghe, puntuali arrivano gli immancabili fuochi artificiali sparati con ogni pretesto.

Le polemiche sulla sicurezza volano anche sui social e spesso nel mirino finiscono gli amministratori comunali, anche se qui almeno la nuova caserma la stanno costruendo. Proprio lunedì 25 si terrà un incontro pubblico sulla sicurezza a Basiglio centro storico organizzato dalla presidente del circolo di Fdi Loredana Colaci. Interverrà anche l’assessore regionale Romano la Russa.