SIMONA BALLATORE
Cronaca

Beautiful mind della Bocconi. Addio a Luca Trevisan genio dell’informatica teorica: "Umile come i veri grandi"

Il professore di Computer Science esperto di Intelligenza Artificiale è scomparso a 52 anni . L’ultimo saluto con una cerimonia laica in università: erano le sue ultime volontà. .

Beautiful mind della Bocconi. Addio a Luca Trevisan genio dell’informatica teorica: "Umile come i veri grandi"

Beautiful mind della Bocconi. Addio a Luca Trevisan genio dell’informatica teorica: "Umile come i veri grandi"

Per l’università Bocconi Luca Trevisan era “A Beautiful Mind“. Come il matematico e premio Nobel John Forbes Nash jr., rievocato nel film di Ron Howard, con lo sguardo di Russell Crowe. “A Beautiful mind“ soprattutto nel mondo dell’Informatica e dell’intelligenza artificiale, ma non solo: il professore Trevisan, scomparso mercoledì alla vigilia dei suoi 53 anni, era una mente "brillante e geniale, che spiccava per la sua umiltà", l’umiltà dei grandi. Così lo ricordano colleghi, amici e studenti. Quando pochi mesi Trevisan fa ha saputo che la malattia non gli avrebbe lasciato scampo, ha espresso un desiderio: essere ricordato e salutato lì, in Bocconi, nella "sua casa", con una cerimonia laica. E il suo desiderio sarà esaudito lunedì, alle 17, nel cuore dell’edificio Velodromo. Ma i tanti amici e colleghi-scienziati sparsi in tutto il mondo hanno chiesto di esserci: l’omaggio sarà in diretta streaming.

"Luca era uomo di grande valore, sia scientifico che umano, ed era molto amato dai colleghi e dagli studenti – lo ricorda il presidente Andrea Sironi –. La Bocconi soffre oggi una grande perdita. È stato un onore e un privilegio averlo avuto con noi, anche se per pochi anni".

Professore di Computer Science, con alle spalle un dottorato alla Sapienza di Roma, aveva insegnato alla Columbia University, alla Berkeley e a Stanford, prima di rientrare in Italia, sei anni fa, all’Università Bocconi, dove ha contribuito a fondare il Dipartimento di Computing Sciences. È stato titolare della Cattedra Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi in Computer Science e ha creato e diretto il corso di laurea biennale in Artificial Intelligence. Le sue ricerche erano focalizzate sull’Informatica teorica, con particolare attenzione alla complessità computazionale, all’analisi degli algoritmi, ai fondamenti della crittografia e ai temi all’intersezione tra informatica teorica e matematica pura. Era stato anche vincitore di un Erc Grant oltre a numerosi premi. "Ho apprezzato enormemente lo spessore di Luca Trevisan in molte occasioni – ricorda il rettore Francesco Billari –. Come prorettore quando si organizzava il suo arrivo in Bocconi, per la costruzione di un nuovo dipartimento. Da rettore per il suo impegno nel lanciare un nuovo ambizioso Master e una innovativa Cattedra. Un collega di cui sentiremo la forte mancanza". Trevisan era "noto a livello mondiale per la sua straordinaria intelligenza, la sua genialità logico-matematica e la sua immensa cultura – spiega il direttore del dipartimento, Riccardo Zecchina –. I suoi lavori scientifici fondamentali per l’informatica teorica moderna e il suo blog dal titolo ironico ‘In theory’ sono e saranno un riferimento per moltissimi anni. Ma non è che una piccola parte della sua personalità. La sua gentilezza e il rispetto delle altre persone, senza distinzioni, non sono da meno".

"Sono tornata in Italia dall’estero proprio perché c’era Luca, attratta dall’idea di costruire qualcosa con lui – confessa anche Laura Sanità, professoressa del dipartimento di Computing Sciences –. Il suo nome era garanzia di qualità e la sua fama lo precedeva. Era un collega geniale e una persona incredibilmente umile e competente sotto ogni aspetto". "Bocconi ha avuto il privilegio di essere la casa di Luca per sei anni – conclude l’ex rettore Gianmario Verona –. La sua leadership scientifica combinata con la sua umanità e gentilezza sono indelebilmente parte della nostra comunità".