Milano – Ristrutturazione conclusa ma non tutto è risolto. "La situazione nel carcere minorile Beccaria sappiamo che è particolarmente critica. La nostra attenzione su questo settore, soprattutto in quello minorile, è massima; naturalmente abbiamo a che fare con quelle che sono le limitazioni della nostre risorse ed è inutile che spieghi quanto queste siano limitate". Parola del ministro della Giustizia Carlo Nordio, ieri nel corso del “question time“ al Senato.
"Quali iniziative urgenti intende intraprendere - gli aveva chiesto il senatore Pd Alfredo Bazoli - per stabilizzare la direzione e porre fine alle numerose criticità dell’istituto penale denunciate pubblicamente e a più riprese dal Garante dei detenuti dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Milano".
Nordio ha spiegato che c’è stato un accordo, a fine gennaio, tra l’azienda socio sanitaria territoriale santi Paolo e Carlo della regione Lombardia e il ministero della Giustizia, che ha ad oggetto la graduatoria del concorso pubblico a tempo pieno e indeterminato di collaborazione di personale sanitario-educatore professionale. In particolare, ha aggiunto il ministro, sono stati assunti quattro funzionari della professionalità pedagogica, di cui tre hanno preso servizio lo scorso 12 aprile. Il prossimo prenderà servizio il 20 luglio.
“Beccaria“ a parte, in tutta Italia "è in corso di svolgimento un concorso pubblico per titoli ed esami per il reclutamento di un contingente complessivo di 773 unità, di cui 360 funzionari della professionalità pedagogica", ha aggiunto il Guardasigilli.
Per quanto riguarda il corpo di polizia penitenziaria, "l’organico dell’istituto penale Beccaria è stato determinato in 71 unità". E 71 unità agenti di polizia "a fronte della presenza di 38 detenuti - sostiene Nordio - significa un rapporto particolarmente significativo, di 1,87. Ciononostante, le criticità rimangono".
Il dem Verini, intervenuto per la replica subito dopo il ministro, ha definito poco soddisfacente la risposta di Nordio alla sua interrogazione. "Non ha dato segnali in direzione del trattamento dei minori - ha osservato - ci sono riforme che le abbiamo lasciato in eredità, come la Riforma Cartabia".
Due giorni fa il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari aveva annunciato che i lavori di ristrutturazione al “Beccaria“ sono conclusi. "La capienza del l’Istituto minorile, fino ad oggi ridotta a 35 unità, a fronte di una domanda più vasta e crescente, dal mese di settembre 2023, quando saranno effettivamente messi a disposizione dell’utenza i nuovi spazi, sarà raddoppiata a 70".