REDAZIONE MILANO

"Bella esperienza. E ora mi alleno per gli Europei"

Il campione del mondo di Speed Matteo Zurloni racconta la sua esperienza alle Olimpiadi di Parigi, tra successi e delusioni. Il supporto della città e l'amore per Camilla lo aiutano a guardare al futuro con fiducia. Prossimi impegni in Svizzera e a Seul.

Il campione del mondo di Speed Matteo Zurloni racconta la sua esperienza alle Olimpiadi di Parigi, tra successi e delusioni. Il supporto della città e l'amore per Camilla lo aiutano a guardare al futuro con fiducia. Prossimi impegni in Svizzera e a Seul.

Il campione del mondo di Speed Matteo Zurloni racconta la sua esperienza alle Olimpiadi di Parigi, tra successi e delusioni. Il supporto della città e l'amore per Camilla lo aiutano a guardare al futuro con fiducia. Prossimi impegni in Svizzera e a Seul.

Paure, timori e infine certezze e serenità, il 22enne Matteo Zurloni campione del mondo di Speed, arrampicata sportiva, rientrato dalle Olimpiadi di Parigi si racconta: "Gestire il peso del protagonista per i titoli sportivi acquisiti in un solo anno non è stato per facile a livello personale". Un periodo difficile coronato dall’amore trovato: "Ho conosciuto Camilla (insieme nella foto) nell’ambito di questa attività sportiva. A Parigi, saperla presente sugli spalti a fare il tifo mi ha dato forza e tranquillità". Tutta la città ha sostenuto con il suo tifo sui social l’avventura sportiva dell’atleta olimpico cassanese: "Mi ha fatto molto piacere constatare la vicinanza dei miei concittadini, una gradevole sensazione del tutto nuova".

Matteo è partito col botto nelle fasi elminatorie facendo registrare il nuovo record europeo (superando quello da lui stesso stabilito a Berna 2023). Poi la scalata al podio si è arrestata: "Dall’esperienza olimpica porto a casa certamente il senso di fiducia nelle mie capacità. In passato probabilmente avrei reagito con molta più rabbia. Oggi vivo tutto questo con la consapevolezza di aver dato il massimo, gli imprevisti poi sono sempre dietro l’angolo". Un battito di ciglia, due millesimi di secondo cancellano anni di allenamento: "C’è stata purtroppo qualche piccola sbavatura durante la salita, non ci sono stati grossi errori. Ero perfettamente in linea, è mancata l’aderenza alla parete, provocando quei piccoli abbassamenti di velocità che hanno permesso all’atleta cinese di avere la meglio". Non c’è tempo per le vacanze, incombono impegni oltre il confine nazionale: "Il 29 agosto sarò già impegnato per il campionato europeo in Svizzera a Villars. Ci sarà poi l’impegno dell’ultima tappa del campionato del mondo a Seul, nei primi giorni di ottobre".

Ste.Da.