Il Belvedere di Palazzo Lombardia sarà intitolato a Silvio Berlusconi: il sì della Giunta (e della famiglia)

L’esecutivo Fontana ha deciso di dedicare lo spazio al 39esimo piano all’ex premier

Il Belvedere e Silvio Berlusconi

Il Belvedere e Silvio Berlusconi

Milano, 19 giugno 2023 – Appena una settimana dopo la morte, a 86 anni, di Silvio Berlusconi, in Regione Lombardia è già tempo di intitolazioni: questo pomeriggio la giunta di Attilio Fontana ha deciso di dedicare all’ex premier il Belvedere di Palazzo Lombardia, al 39esimo piano. “Una decisione unanime per ricordare, con un segno indelebile, l'uomo, il rappresentante istituzionale e l'imprenditore che ha sempre avuto nella Lombardia il suo punto di riferimento principale". Questo il commento del governatore. La decisione, peraltro, è stata condivisa con la famiglia e nei prossimi giorni verranno individuate le modalità per concretizzare l'iniziativa. 

I commenti

L'intitolazione del Belvedere di Palazzo Lombardia “è stata la scelta migliore per onorare il suo straordinario contributo alla vita economica, politica, sportiva e televisiva di questo Paese” hanno commentato i rappresentanti di Forza Italia della giunta lombarda e del gruppo regionale azzurro in Consiglio. Il Belvedere "è un luogo unico che offre una vista mozzafiato sulla città, e che domina tutto il territorio lombardo che il presidente ha sempre portato con grande affetto nel cuore – hanno aggiunto –. Un simbolo di ascesa, un modo per ricordare la visione che Silvio Berlusconi ha sempre avuto: l'andare oltre, il superare i confini. Ringraziamo il presidente Fontana per la sensibilità che ha mostrato. È stata la scelta giusta. Buon viaggio presidente, buon viaggio Silvio”. 

Contrari

La decisione, ha commentato Paola Pollini (M5s), “non può trovarci d’accordo. Una decisione presa d’imperio dalla maggioranza neanche all’unanimità, dal momento che nemmeno gli Assessori di Fratelli d’Italia erano presenti al momento del voto in giunta. Una scelta che divide e continuerà a dividere, mentre le istituzioni e i loro luoghi dovrebbero unire. Come M5S preferiremmo che la memoria di questo Paese si cementasse intorno a figure, che hanno saputo attribuire al proprio ruolo di servitori dello Stato valori decisamente più alti”.

Il nodo aeroporti

Intanto si discute anche sulla opportunità di dedicare a Berlusconi un aeroporto, tema su cui il Comne di Milano frena sull’opzione Linate. “Fin da subito – afferma la vice sindaco Anna Scavuzzo – c’è stata una corsa a chi fa la proposta più innovativa: la piazza, il parco, la scuola, l’aeroporto... Questo è un momento emotivo ma le intitolazioni rimangono nel tempo, dunque le relative decisioni si devono prendere con calma. Non sono contraria ad aprire una riflessione sulle proposte lanciate, ma non la farei sull’onda delle emozioni di questi giorni". L’ex governatore lombardo Roberto Formigoni, intanto, rilancia e propone di intitolare all’ex premier l’aeroporto di Malpensa o lo stadio di San Siro. Il capogruppo di FI Alessandro De Chirico è favorevole all’idea di Linate, ma aggiunge: "Sappiamo che chi amministra la città non troverà mai il coraggio di andare oltre certi preconcetti, non lo ha fatto nemmeno per Craxi, figuriamoci il cuor di leone Sala. Quando torneremo ad amministrare Milano, ci penseremo noi a dare il giusto riconoscimento all’ultimo degli statisti".