Sabrina
Geraci*
Ho 32 anni e sono mamma di tre bambini: la più piccola, di 3 anni, inizierà la scuola dell’Infanzia (privata, convenzionata con il Comune) in zona Villapizzone, il secondo di 5 frequenterà l’ultimo anno nella stessa struttura, mentre il più grande andrà in quarta elementare alla scuola comunale Console Marcello. Sono contenta che la situazione per i più piccoli si sia risolta e che tutti e 30mila potranno essere accolti in nidi e scuole dell’Infanzia comunali. Però ci sono dei problemi non trascurabili per le scuole elementari. Prendiamo il caso della Console Marcello, che è quello che mi riguarda: da 4 anni aspettiamo i lavori di manutenzione straordinaria, non ancora partiti. Lo scorso anno, mio figlio e altri bambini si sono dovuti trasferire nella struttura di fianco (il plesso della ex scuola Colombo) perché non era possibile restare nella sede principale, in cui molti spazi sono inagibili per motivi di sicurezza e di conseguenza diverse aule sono inutilizzabili. Ora, fa sorridere che il ministro Lucia Azzolina abbia pensato come priorità all’utilizzo di banchi con le rotelle, quando noi non sappiamo neppure in che scuola i nostri figli dovranno entrare a settembre! Se nella sede principale o nella succursale. Lo scorso anno, è capitato ci fossero sorprese dell’ultimo minuto. E questo della Console Marcello è solo uno dei casi. E mentre per la scuola materna so già che faremo un incontro qualche giorno prima per definire l’organizzazione, per le elementari ancora non so nulla. Io spero non ci saranno turni: se così dovesse essere, io e mio marito - entrambi lavoratori, lui è un avvocato, io lavoro in una palestra di arti marziali - non sapremmo come fare. E decine di altri genitori sarebbero nella nostra stessa condizione.
*Mamma e presidente
del comitato Milano Sicura