Congelati i beni in Italia di Artem Uss: “Minaccia per la pace e la sicurezza internazionale”

Il decreto è stato firmato dal ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti

Artem Uss

Artem Uss

Milano – I beni in Italia di Artem Uss sono stati congelati. L'operazione è scattata dopo che il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha firmato un decreto al riguardo. 

A seguito di accertamenti condotti dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza e su proposta del Comitato di sicurezza finanziaria, il ministro dell'Economia e delle Finanze ha firmato il decreto di congelamento dei beni e fondi in territorio italiano dell'imprenditore russo Artem Uss, nelle more dell'adozione della misura restrittiva proposta all'Unione europea dallo stesso Comitato di sicurezza finanziaria.

Tra i beni in Italia dell'imprenditore russo di cui il Mef ha disposto il congelamento figurano il "40,1% del capitale sociale" della Luxury Sardinia, società con sede legale a Loiri Porto San Paolo, in provincia di Sassari, detenuto a sua volta da una società cipriota situata a Nicosia. Nel testo del provvedimento figura anche un villino a Basiglio, in provincia di Milano e fondi per poco più di 160mila euro presso una filiale di Olbia del Banco di Sardegna.

Nel provvedimento si spiega che l’imprenditore russo, che il 22 marzo scorso si è allontanato dalla sua abitazione a Basiglio dove era ai domiciliari, riuscendo poi a scappare in Russia, rientra nella fattispecie di legge di "persona fisica che pone in essere condotte che minacciano la pace e la sicurezza internazionale".