REDAZIONE MILANO

Berlusconi saluta Milano 2, ultima sosta prima della morte al Maximilian Bistrot di Segrate

Silvio Berlusconi si è recato al Maximilian Bistrot di Segrate, dove ha trascorso un'ora spensierata con i clienti, prima della sua morte. Il gestore racconta che sembrava sereno e sorridente, e che ha detto "Milano 2 è sempre bellissima"

Berlusconi saluta Milano 2, ultima sosta prima della morte al Maximilian Bistrot di Segrate

Suona quasi come un addio alla sua Milano 2 quella capatina di Silvio Berlusconi al Maximilian Bistrot, bar-ristorante di Segrate affacciato sul laghetto dei cigni. "È arrivato venerdì pomeriggio, verso le 14, insieme alla compagna Marta Fascina e alle guardie del corpo. Si è accomodato a un tavolo, ha ordinato per lui un ghiacciolo all’arancia – racconta il responsabile del locale, Omar Calvetti -. Si è fermato un’ora circa, tra lo stupore generale. A quell’ora infatti il locale era pieno, c’erano ancora gli avventori del pranzo, e la presenza di Berlusconi non è certo passata inosservata. Tra i clienti c’erano anche alcuni studenti dell’università del San Raffaele, che hanno scattato delle foto con lui. Io invece ho detto ai miei collaboratori di non importunarlo in questo senso".

"Abbiamo scambiato due parole – prosegue il gestore - e lui ha detto: “Milano 2 è sempre bellissima“. Sembrava sereno, sorridente".

Il Maximilian Bistrò è l’ex mensa di Mediaset; a pochi passi dal locale c’è un monumento dedicato allo stesso Berlusconi, fondatore del quartiere. Qui dunque il Cavaliere si sentiva di casa, tant’è che già in passato, a volte, lo si era visto ai tavolini, come conferma il proprietario Massimiliano Albanese, che venerdì si è seduto con lui per scambiare due chiacchiere: "C’era anche mio figlio, di sette anni e mezzo, che lo ha abbracciato. Hanno fatto una foto insieme – ricorda – si è raccomandato che la sua statua sia sempre ben pulita".

Soltanto alcune ore dopo quel ghiacciolo all’arancia, Berlusconi si è recato al San Raffaele per alcuni controlli di routine. Le sue condizioni tuttavia si sono progressivamente aggravate: è morto lunedì alle 9.30. "Visto ciò che è successo dopo, mi piace pensare che con quella sosta al bar abbia voluto vedere un’ultima volta Milano 2, la sua creatura. Ha trascorso un’ora spensierata – prosegue Calvetti, dispiaciuto per la scomparsa -. Personalmente l’ho sempre apprezzato, credo abbia lasciato un segno".

Alessandra Zanardi