REDAZIONE MILANO

Bertolaso contro Anac: "Dimezzati i gettonisti"

"Ormai ogni giorno sindacati, fondazioni, ministeri e anche agenzie importanti tirano fuori dei numeri, che possono essere utilizzati o...

"Ormai ogni giorno sindacati, fondazioni, ministeri e anche agenzie importanti tirano fuori dei numeri, che possono essere utilizzati o...

"Ormai ogni giorno sindacati, fondazioni, ministeri e anche agenzie importanti tirano fuori dei numeri, che possono essere utilizzati o...

"Ormai ogni giorno sindacati, fondazioni, ministeri e anche agenzie importanti tirano fuori dei numeri, che possono essere utilizzati o gestiti a seconda di quelli che sono gli obiettivi", dice l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso all’aula del Pirellone, rispondendo a un’interrogazione dei 5 Stelle ispirata da un rapporto dell’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione, sulla spesa previsionale della sanità pubblica italiana per medici e infermieri “a gettone” (2,141 miliardi tra il 2019 e il 2024), in cui si legge che la Lombardia avrebbe speso ben 105 milioni l’anno scorso; seconda Regione in Italia nonostante sia sinora l’unica ad aver dato seguito alla stretta ai gettonisti stabilita dal decreto Bollette s maggio 2023, come Bertolaso rivendica ad ogni occasione.

Incluso ieri: "È interessante questo lavoro dell’Anac, peccato che la metodologia di calcolo sia completamente diversa dalla realtà". Oltre a considerare un periodo che inizia "molto prima che questa Giunta applicasse la delibera che chiude la vicenda gettonisti", ha spiegato, "sono state calcolate una serie di previsioni di spesa per competenza e non per cassa diverse dai numeri reali di quello che abbiamo speso. I medici gettonisti li abbiamo dimezzati in un anno, sugli infermieri siamo più lenti, ma stiamo calando", conclude l’assessore, rivendicando che in Conferenza Stato-Regioni, dove si discuterà l’ennesima richiesta di prorogare i gettonisti, "solo la Lombardia si opporrà".

"Bertolaso ha aggiornato la classifica di quelli che la Giunta vede come nemici – commenta il capogruppo pentastellato Nicola Di Marco, con riferimento alla recente sfuriata del governatore Attilio Fontana sul sistema ministeriale di calcolo dei Lea –. Ora tocca all’Anac finire nella lista dei cattivi".

L’assessore ha poi fornito i numeri del "piano di progressiva eliminazione del personale a gettone" (i contratti in essere devono essere portati a scadenza): i medici sono più che dimezzati (-56%) dai 480 di dicembre 2023 ai 214 di dicembre 2024; gli altri professionisti passati da 1.054 a 881 (-16%). "La spesa per il personale a gettone è scesa da 74 milioni nel 2023 a 50 nel 2024, con un risparmio di 24 milioni - continuano dal Welfare –. Per un monitoraggio più preciso, Regione dal 2024 ha introdotto un metodo di contabilizzazione che differenzia le voci di spesa per tipo di contratto". Da cui la discrepanza col report Anac.

Giulia Bonezzi