MONICA AUTUNNO
Cronaca

Biblioteca manzoniana Ecomuseo contro Comune "Mettete in mostra i libri"

La collezione donata dallo storico Claudio Tartari conta 400 volumi. Testi di critica, le opere dell’artista, e 100 “ Promessi Sposi“ in varie lingue.

Biblioteca manzoniana Ecomuseo contro Comune "Mettete in mostra i libri"

di Monica Autunno

Le celebrazioni del 150esimo al via e la collezione manzoniana “negata”, all’ombra dell’anniversario della morte di Alessandro Manzoni ecco servita la polemica, fra l’Ecomuseo della Martesana e il Comune di Inzago. Quest’ultimo è proprietario di una ricca collezione di libri manzoniani, oltre 400 fra testi dell’autore e di critica letteraria, frutto di una donazione. L’Ecomuseo, organizzatore del calendario di eventi in Martesana per l’illustre ricorrenza, li aveva chiesti per una mostra: "Ma la risposta è stata no. Un epilogo che amareggia". Dal Comune la replica: "La collezione non è nelle condizioni di essere esposta al pubblico senza rischi di danneggiamento". Obiettivo la digitalizzazione del materiale: "Ma costa. Se l’Ecomuseo ci tiene tanto, ci supporti". Risale al 2008 la donazione da parte dello storico Claudio Tartari al Comune inzaghese degli oltre 400 libri, di epoche varie, tutti manzoniani. Testi di critica, le opere dell’artista, e ben 100 volumi dei Promessi Sposi, anche in lingua straniera. Per valore, sembra, la terza collezione manzoniana dopo quelle del Centro studi manzoniani e di Casa Manzoni. Il primo dardo l’altro giorno, nel corso della presentazione del calendario di MaiMa, Manzoni in Martesana, da parte della rappresentante eco museale Cristina Ricci. "La collezione, enormemente pregevole, avrebbe dovuto essere messa in mostra nel corso dell’anno. Ma dal Comune abbiamo infine ricevuto un no, con la motivazione che il materiale non è ancora adeguatamente catalogato. Siamo amareggiati. La biblioteca è frutto di donazione, il patrimonio dunque pubblico. Una soluzione si sarebbe potuta, e dovuta, trovare". Ma andiamo in municipio, dove i volumi sono in tre vetrine al primo piano. Di qui parte il contrattacco del vicesindaco Carlo Maderna. "Culturalmente insensibili? Non ci sto. Quando siamo arrivati nel 2016 la collezione era già qui da 8 anni, i libri erano negli scatoloni e nessuno aveva fatto nulla – attacca –. Ci siamo mossi. Abbiamo contattato il Fondo Manzoniano a Lecco per capire cosa potessimo, e cosa non potessimo, fare. Poi abbiamo provveduto a pulire, ricoprire, catalogare e riordinare. Ma serve altro. Abbiamo chiesto un preventivo per la digitalizzazione, ma i costi sono importanti. Abbiamo chiesto proprio all’Ecomuseo di supportarci, inutilmente".