Milano, 13 novembre 2024 – Quarantamila studenti (dottorandi inclusi) frequentano oggi le aule di Bicocca: un record storico per l’ateneo pubblico più giovane di Milano, che ieri ha aperto un nuovo anno accademico festeggiando una crescita del +11% rispetto a cinque anni fa e al periodo pre-Covid. “Cosa sogno per i miei studenti? La costruzione di un’autonomia critica, con scienza e coscienza. Così li rendiamo liberi”, ha sottolineato la rettrice e presidente Crui Giovanna Iannantuoni, che resterà alla guida dell’ateneo fino al 30 settembre 2025.
Aumenta l’attrattività dall’estero, mentre resta alta l’attenzione sul tema studentati: “Una metropoli internazionale come Milano non può limitarsi ad attrarre talenti, bisogna impegnarsi a farli crescere e a trattenerli – ha ribadito il sindaco Giuseppe Sala in aula magna –. È difficile farlo se gli studenti fuorisede faticano così tanto a trovare alloggi a costi accessibili. Dobbiamo ampliare l’offerta dei posti letto. È qualcosa che ormai ci deve vedere lavorare insieme. Ne abbiamo poco più di 10 mila, a fronte di 70 mila studenti che vengono da fuori Milano.
Abbiamo avviato come amministrazione un tavolo di lavoro in maniera da trovare soluzioni per promuovere nuove residenze universitarie e per facilitare iniziative che vadano in questa direzione”. Nel suo discorso, la rettrice ricorda l’investimento nella ricerca: 541 i progetti avviati nell’ultimo quinquennio, per un valore di 158 milioni di euro. Sottolinea il ruolo dei 1.400 medici di Bicocca, presenti in 70 strutture sanitarie, e del Centro d’ateneo per la formazione degli insegnanti. Non dimentica la presenza dell’università alle Maldive e in Uganda.
Le novità
Tra le ultime novità c’è l’estensione della “no tax area“ a 27mila euro, ricordata dal presidente del Consiglio degli Studenti Andrea Daccò insieme all’aumento del numero di appelli d’esame (“per evitare ansia e fretta”) e alla sperimentazione dei bagni gender neutral, “un passo importante per superare dogmi e timori e provare a rendere più inclusivo questo luogo, abbattendo atteggiamenti transfobici ancora troppo presenti nella nostra società”. Sia il portavoce degli studenti che il rappresentante del personale tecnico-amministrativo in Senato accademico, Carlo Celentano, non nascondono la preoccupazione per i possibili tagli al Fondo di finanziamento ordinario, tema che era stato sollevato anche dalla Crui. “Io ho un ottimo rapporto con la ministra Anna Maria Bernini e sono sicura che siamo dalla stessa parte per la difesa dell’università”, ha sottolineato la rettrice a margine della cerimonia, auspicando “che la manovra ci riservi notizie positive: lavoreremo per questo”.
Guarda poi alle prossime sfide: “Dobbiamo continuare a investire nel capitale umano, nei giovani. Garantendo anche agli oltre 12mila giovani ricercatori del Pnrr un futuro non fuori dal nostro Paese, ma al suo interno”.
A chiusura della cerimonia, Carlos Moreno, professore di Urbanistica e Teoria dell’innovazione a Parigi, ha tenuto una lectio magistralis sulla “città in 15 minuti”: “Prossimità non è solo una questione di metri di distanza, significa prendersi cura degli altri – ha spiegato –: la rivoluzione di prossimità è una risposta alle sfide ambientali ma anche all’inclusione sociale. Noi oggi siamo al centro di questo cambiamento e dobbiamo impegnarci a realizzarlo”.