Milano, 9 ottobre 2016 - Neanche le ultime edizioni del Giro d'Italia o del Tour de France avevano portato sulle strade così tanti ciclisti. E nelle tappe non si facevano di certo le ore piccole. Motivo per cui la prima edizione "milanese" della Bike Night può far gioire i suoi organizzatori: più di 500 gli iscritti (529 per l'esattezza) e altrettanti i partecipanti. Una festa notturna a due ruote che si è svolta tra sabato e domenica con partenza dal capoluogo lombardo.
Cento i chilometri percorsi dai ciclisti, da Milano fino ad Arona sul Lago Maggiore, con partenza in piazza Leonardo da Vinci a mezzanotte. Il percorso in città si è diradato tra la piazza rinnovata e piazza Duomo, fino ai Navigli e alla ciclabile che costeggia il Naviglio Grande. Lungo il percorso uno staff, munito di auto in coda all'ultimo partecipante, ha prestato assistenza a chiunque ne avesse bisogno. Come a un Giro o al Tour. Tutti avevano giubbotto catarifrangente e - ovviamente - luci funzionanti sul mezzo. Venticinque chilometri l'ora la velocità massima consentita. Lungo l'itinerario, tre punti ristoro. Colazione all'alba in centro ad Arona.
"Bike Night è un evento in bici che unisce la notte, la passione e le persone", spiegano gli organizzatori di Witoor (insieme ad UpCycle e BikeMi), un gruppo di persone che "interpreta la bici non come un semplice mezzo agonistico o di trasporto, ma quasi fosse la chiave per aprire il proprio mondo di energia e scoperte". Il debutto dell'evento è stato a Ferrara nel 2014. Destinazione mare. Ora l'esordio a Milano. Per dimostrare che anche sotto la Madonnina "la passione per la bici non dorme mai".