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Milano, il baby rapinatore con la scabbia non si ferma: colpo in piazza Duca d'Aosta

Il dodicenne Bilal, non perseguibile per legge, fugge di nuova dalla comunità per assestare il sesto raid in un mese

Carabinieri in Stazione Centrale a Milano

Milano, 15 ottobre 2022 - Ancora il baby rapinatore. Ancora due colpi messi a segno dal dodicenne marocchino che dice di chiamarsi Bilal. Giovedì il giovanissimo nordafricano che l'esame osseo del Niguarda ha certificato di età inferiore a 14 anni (quindi non imputabile per legge) era stato bloccato dai carabinieri del Radiomobile in via Palazzi dopo la rapina di una collanina ai danni di una studentessa ventunenne.

"Ho la scabbia", aveva detto il minorenne ai militari. E in effetti gli accertamenti medici al San Paolo hanno riscontrato la malattia; così Bilal è stato affidato all'ospedale per le cure del caso, in vista del successivo collocamento in una comunità per minori non accompagnati.

Peccato che il ragazzino si sia subito allontanato dalla struttura d'accoglienza per tornare in azione in zona Centrale. I militari del pronto intervento sono intervenuti stanotte in piazza Duca d'Aosta per la segnalazione al 112 di un furto: i derubati hanno riferito che qualcuno si era impossessato della loro valigia, momentaneamente poggiata a terra. Il dodicenne è stato individuato e fermato a poche decine di metri di distanza: con sé aveva una videocamera (che era all'interno del bagaglio, non trovato) e un cellulare e una carta di credito portati via in precedenza a un'altra persona.

La refurtiva recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari, mentre il minorenne, segnalato per la sesta volta in un mese all'autorità giudiziaria, è stato nuovamente affidato a una comunità. Sperando che non scappi ancora.