Pareggio agguantato con qualche sacrificio e molto lavoro, l’obiettivo più importante raggiunto: "Quello - così il sindaco - di aver mantenuto inalterati i servizi. La spesa per chi ha più bisogno. Per noi, da sempre un punto fermo". Ammonta a 24 milioni di euro circa, spese ed entrate, il bilancio 2025 del Comune di Melzo, presentato e approvato l’altra sera, prima del tradizionale brindisi prenatalizio. Bilancio da tempi difficili, sostenuto "sempre meno dai trasferimenti statali - così nella presentazione l’assessore Giuseppe Alchieri - molto di più dalle entrate tributarie, dai cittadini. In questo senso possiamo dire di essere già sulla strada dell’autonomia finanziaria. L’unica strada".
Le entrate correnti del bilancio melzese ammontano a circa 22 milioni di euro. Ben 11 milioni sono entrate tributarie: 5 milioni di Imu, 2 e mezzo da Irpef, poco di più dalla Tari. Qualche cosa all’appello manca. Anche Melzo fa i conti con aziende e cittadini “non contribuenti”, "il che, nella situazione dell’oggi - così Antonio Fusé - non è più accettabile. Un dato su tutti: le sanzioni per il codice della strada, dove si registra il 34% di insolvenza".
Nel capitolo spesa corrente la principale voce d’uscita, 5 milioni di euro circa, è per la gestione della macchina comunale. Subito dopo le politiche sociali, finanziate per 4 milioni e 600mila euro circa, "sino all’anno scorso - così l’assessore - erano la principale voce di spesa. Ma quest’anno abbiamo avuto un risparmio da 500mila euro con l’esternalizzazione del servizio asilo nido". Ancora, 2 milioni e 700mila andranno al settore sostenibilità, un milione e mezzo circa al diritto allo studio.
"Prudente" e da tempi duri la parte investimenti, che si attesta sui 4 milioni e mezzo di euro. La palma fra le spese va alla riqualificazione del centro sportivo, per il quale sono investiti 3 milioni e mezzo circa coperti da mutuo. Poi la riqualificazione della facciata del cimitero, già in programma da tempo, rallentata dalle spese straordinarie sostenute dopo i danni da maltempo. 500mila euro andranno nel proseguimento de Peba, piano di abbattimento delle barriere architettoniche. "Un bilancio di cui siamo soddisfatti - così Fusè - perché ancora una volta ci rappresenta. Il sociale in primo piano, il resto viene dopo". Unico intervento contro quello dell’esponente Pd Rocco Martelli.Monica Autunno