
Un bilancio annuo di 20 milioni di euro, 350 ospiti nella Rsa e 450 lavoratori impiegati fra dipendenti diretti...
Un bilancio annuo di 20 milioni di euro, 350 ospiti nella Rsa e 450 lavoratori impiegati fra dipendenti diretti e collaboratori in libera professione. Sono solo alcuni dei numeri della Fondazione Castellini, che con 131 anni di storia è fra le realtà socio-assistenziali più radicate sul territorio. Oltre al servizio di Rsa, la onlus ricomprende un hospice da 15 posti e una struttura psichiatrica riabilitativa per 41 pazienti. Fra le prestazioni erogate anche le cure domiciliari, comprese quelle palliative, e un centro diurno per l’assistenza semi-residenziale. Il numero di persone impiegate fa della Castellini la realtà lavorativa più importante di Melegnano. Con una retta media di 70 euro al giorno per ogni assistito, la Fondazione è inoltre la Rsa con le tariffe più basse del circondario, al di sotto della media registrata nella Città Metropolitana di Milano, che si attesta sugli 83 euro al giorno.
I numeri e le caratteristiche della Castellini, che dal 1999 è un ente senza scopo di lucro, sono stati evidenziati in consiglio dal vicepresidente della onlus Davide Reati, che ha lanciato un appello affinché il Comune e tutte le forze politiche decidano, per il futuro, di esentare la Fondazione dal versamento dell’Imu, o di stabilire un’aliquota minima. "La richiesta - ha precisato Reati - è riferita alle sole unità immobiliari nelle quali viene svolta l’attività di ricovero degli ospiti e in quelle adibite a servizi essenziali quali cucina, lavanderia, fisioterapia. La Fondazione ribadisce di essere disponibile a sedersi attorno a un tavolo per trovare una soluzione relativa al versamento delle quote dell’Imu pregressa, già oggetto di contenzioso, in relazione alle quali non vuole esimersi, concordandone modalità e misura". Il presidente della onlus Natale Olivari (nella foto) sta seguendo a sua volta la vicenda, nella speranza che si possa raggiungere un compromesso.
A.Z.