ROBERTA RAMPINI
Cronaca

"Bilancio, impresa improba. Ma le tariffe non crescono"

Il Comune di Rho affronta difficoltà nel bilancio a causa della spending review, ma assicura che non ci saranno aumenti sui servizi alle persone. L'aliquota Irpef passa allo 0,8% e l'imposta di soggiorno aumenta di qualche euro. Il bilancio chiude in pareggio a 60.174.000 euro. Il Governo taglia i trasferimenti ai Comuni, comportando una riduzione di entrate per Rho. Verranno avviati cantieri per oltre 30 progetti di sviluppo della città.

"Il ritorno della spending review rende complicato tenere in equilibrio entrate e spese correnti". Non nasconde le difficoltà Nicola Violante, assessore al bilancio del Comune di Rho. Ma poi aggiunge: "Non ci saranno aumenti sui servizi alle persone". Sono arrivati nell’aula del consiglio comunale il bilancio di previsione per l’anno in corso e il documento delle azioni del prossimo triennio 2024-2026, per dare concretezza alla seconda parte del mandato della giunta guidata dal sindaco Andrea Orlandi. "La stesura del bilancio è stata particolarmente difficoltosa a causa del quadro macroeconomico registrato negli ultimi mesi – spiega l’assessore –. C’è un deterioramento delle prospettive di crescita a livello globale, a causa delle tensioni geopolitiche, della dinamica dei prezzi ancora sostenuta per l’inflazione e l’aumento dei tassi d’interesse. Il nostro approccio è improntato alla prudenza, analizzando il quadro generale e i rischi connessi. Sul fronte delle spese correnti, si prevede un adeguamento degli stanziamenti per i contratti di servizio pubblico e i contratti in appalto. Sul fronte delle entrate, ci siamo visti costretti a intervenire su addizionale Irpef e imposta di soggiorno".

L’aliquota Irpef passa dallo 0,7 allo 0,8%, mentre l’imposta di soggiorno cresce solo di qualche euro per tutte le strutture ricettive operanti sul nostro territorio. Questi ritocchi consentiranno al Comune di incassare nel primo caso 848mila euro, nel secondo ulteriori 70mila, per garantire la necessaria copertura finanziaria e non modificare le quote per l’accesso ai servizi forniti dal Comune alla cittadinanza. Il bilancio chiude in pareggio a 60.174.000 euro. "L’aumento dei trasferimenti di 1.577.000 euro rispetto al 2023 grazie a fondi Pnrr in arrivo dallo Stato per la digitalizzazione e a 547mila euro da Regione Lombardia per il progetto Ponti e cerniere", aggiunge Violante.

Purtroppo, invece, la manovra di bilancio 2024 del Governo, oltre a non prevedere forme di contribuzione straordinarie a sostegno dei Comuni, a partire da quest’anno e fino al 2028, ha previsto un taglio dei trasferimenti ai Comuni, che comporterà per Rho una riduzione di entrate stimata in oltre 200mila euro. Dal punto di vista degli investimenti, il prossimo triennio vedrà l’avvio dei cantieri per la realizzazione degli oltre 30 progetti che cambieranno il volto della città. "La nuova piazza Visconti, il nuovo municipio e la nuova biblioteca in centro, ma anche interventi nelle scuole, nuovi tratti di piste ciclabili, il completamento dei lavori di Villa Burba e interventi nelle frazioni", conclude l’assessore.