ROBERTA RAMPINI
Cronaca

"Grazie per aver salvato la mia mamma", a 8 anni dona le “mancette” ai volontari

La piccola Valentina, in casa da sola con la madre che non stava bene. La paura, il pianto, il sorriso e poi la lettera ai soccorritori

La letterina di ringraziamento che ha accompagnato i 50 euro donati dalla piccola

Cornaredo (Milano) - «Cari dottori, mi chiamo Valentina e ho 8 anni. Vi devo ringraziare per aver salvato la mia mamma ma anche per quello che fate per tutte le persone che salvate. Spero che un giorno, appena finito il Covid (maledetto) potrò venire a ringraziarvi personalmente. Grazie di cuore". A rendere ancora più straordinario il biglietto (con disegno dell’ambulanza) è il post scriptum: "vi dono la mia mancetta per poter acquistare quello che serve per le vostre ambulanze". Arriva da Cornaredo una storia che ha come protagonista Valentina Dacomo, 8 anni, terza elementare. Nella busta che ha fatto recapitare a Rho Soccorso, ha messo anche 50 euro, presi dal suo salvadanaio. È stato il suo modo, spontaneo quanto straordinario, per ringraziare medici e operatori che martedì hanno soccorso mamma Narcisa. «Ero in casa con lei, all’improvviso ho avuto una paralisi ad una gamba, lei si è spaventata, ha chiamato il papà che era al lavoro, quando è arrivato hanno chiamato il 118 – racconta la mamma –. Valentina quando ha visto arrivare l’ambulanza si è messa a piangere e quando mi hanno portato via in barella era molto spaventata". Dopo qualche ora è arrivata la telefonata, "mamma sta meglio, può tornare a casa".

Felice e in attesa di riabbracciare la mamma, si è chiusa nella sua camera e ha scritto il biglietto di ringraziamento, "ho fatto un disegno e scritto il mio grazie a quei dottori che hanno aiutato la mia mamma, poi ho preso dal mio salvadanaio i soldi ho messo tutto in una busta. I dottori ci hanno aiutato e li ho voluti aiutare anch’io, quei soldi me li danno mamma e papà quando prendo bei voti a scuola e mi comporto bene, li ho donati perché a loro servono per l’ambulanza". Valentina ha fatto tutto da sola e in serata ha consegnato ai genitori la busta chiusa con le graffette per impedire che qualcosa andasse perduto, "mi ha detto “mamma ho fatto una cosa e spero che non ti arrabbi” mi ha dato la busta e spiegato cosa c’era dentro aggiungendo “non ti preoccupare io non ho bisogno di quei soldi”. Sono molto orgogliosa del suo gesto". Ora Valentina ha un solo desiderio, "quando potremo uscire di casa vorrei andare a ringraziare Rho Soccorso di persona".