ANNA GIORGI
Cronaca

Bimbo muore subito dopo il parto, i genitori presentano denuncia: scatta l'autopsia

Predisposte indagini mediche su patologie pregresse e sui mesi della gravidanza. L'ospedale: "Fatto tutto il possibile per rianimarlo"

Il piccolo era venuto alla luce all'ospedale Macedonio Melloni

Milano, 10 giugno 2019 - Sarà l'autopsia disposta dalla Procura a chiarire le cause della morte del bimbo egiziano deceduto venerdì mattina alle 5 all’ospedale Macedonio Melloni. Solo un esame approfondito potrà spiegare cosa è successo al piccolo, nato da parto naturale a seguito di una gravidanza che, a detta dei genitori, non aveva dato alcun problema. È morto circa quattro minuti dopo la nascita.

I fatti sono raccontati in una denuncia che il padre del bambino ha presentato al commissariato Monforte-Vittoria. L’uomo racconta che la moglie è entrata al pronto soccorso della Macedonio Melloni, il termine del parto era previsto per l’1 giugno. «Venerdì sera (7 giugno) la telefonata mentre ero al lavoro per dirmi che aveva delle perdite, mi sono precipitato a casa dove intanto era arrivata l’ambulanza, che ha portato mia moglie in ospedale. Io li ho raggiunti con dei vestiti per la sala parto. Arrivati in ospedale – racconta nella denuncia – i medici le hanno fatto il tracciato per capire le condizioni del feto e ci hanno detto che era tutto a posto».

La donna, terminata la prima visita di controllo, ha atteso la rottura delle acque. Poi medici hanno accompagnato lei e il marito in sala parto. «Ho sentito il bambino piangere, ha smesso quando l’hanno tirato fuori: aveva la testa allungata». La morte del piccolo risale a circa quattro minuti dopo: il bambino sarebbe diventato subito cianotico e, in seguito, sarebbe deceduto per arresto cardiocircolatorio. In una nota dall’Asst Fatebenefratelli Sacco, i medici spiegano che «hanno tentato subito di rianimarlo, era presente sia l’anestesista, sia il neonatologo, ma nonostante le manovre svolte secondo le linee guida nazionali e internazionali, il cuore non ha mai ripreso a battere». Sono subito scattate le operazioni per accertare quanto avvenuto nei minuti successivi al parto.

Gli accertamenti si concentreranno anche sui mesi della gravidanza, il padre e la madre del piccolo sono cugini e lo stato di salute del bimbo non è stato seguito interamente dalla Macedonio Melloni. L’autopsia è finalizzata anche a charire se il piccolo avesse patologie pregresse cardiache, anche congenite, non individuate o curate appositamente per via degli scarsi controlli preparto.