
Controlli dei Nas
Blatte e altri insetti "nei locali di preparazione cibo e lavaggio stoviglie, nel magazzino e nelle celle frigorifere". Infestazioni che hanno portato il Nas a chiudere per ora le mense dell’ospedale Uboldo di Cernusco sul Naviglio e della sede milanese dell’istituto geriatrico Golgi Redaelli. Ai gestori esterni delle attività di ristorazione, ritenuti responsabili di quanto riscontrato, sono state comminate multe per un importo di 6mila euro.
Gli accertamenti dei carabinieri rientrano in un piano di controlli che ha riguardato nei giorni scorsi centinaia di centri in tutta Italia per monitorare le condizioni igienico-strutturali e valutare l’attuazione delle procedure di sicurezza alimentare e la corrispondenza ai vincoli contrattuali delle ditte assegnatarie. Su 992 punti di cottura e preparazione pasti esaminati, 340 hanno evidenziato irregolarità, pari al 34%; 431 le infrazioni penali e amministrative, per complessivi 230mila euro di sanzioni. Stando a quanto ricostruito dal Giorno, la chiusura della mensa dell’Uboldo risale a venerdì ed è durata due giorni: cento chili di alimenti in cattivo stato di conservazione sono stati smaltiti perché finiti a diretto contatto con gli insetti.
Domenica, dopo un nuovo sopralluogo dell’Ats, il provvedimento è stato revocato. Il direttore generale dell’Asst Melegnano-Martesana, Francesco Laurelli, precisa che l’ospedale è "parte lesa nella vicenda", ma aggiunge che "le disinfestazioni, a carico del gestore, erano state fatte". In ogni caso, è stato disposto "un nuovo monitoraggio per verificare la qualità e la correttezza del servizio per i pazienti".
Stesso discorso vale per il Golgi Redaelli: i vertici aziendali stanno valutando "azioni legali a tutela della nostra immagine e dei nostri diritti". "Da anni – spiega il direttore operativo Giovanni Mercuri – era una ditta specializzata a occuparsi di derattizzazione e sanificazione, ma durante l’ispezione dei Nas sono emerse irregolarità dovute a una inspiegabile inefficacia dei trattamenti effettuati dalla società. Per questo motivo, abbiamo affidato a un’altra azienda il ripristino delle condizioni di igiene e siamo in attesa del via libera per la riapertura delle cucine, che dovrebbe arrivare in tempi brevissimi".