Il caso dello sgombero in Statale oggi sbarcherà in Consiglio comunale. Sì, perché il gruppo di Europa Verde guidato da Carlo Monguzzi è molto critico sul blitz che polizia e carabinieri hanno messo in atto giovedì di prima mattina nella sede universitaria di via Festa del Perdono per liberare le aule occupate circa due settimane fa dagli studenti del collettivo C.r.i.c. (Collettivo rottura in corso).
"Europa Verde porterà la questione lunedì (oggi per chi legge, ndr) in Consiglio Comunale – si legge in una nota dei consiglieri ambientalisti che fanno parte della maggioranza di centrosinistra di Palazzo Marino –. Esprimiamo la nostra condanna per lo sgombero delle aule occupate nella sede dell’Università Statale di via Festa del Perdono, operato da polizia e carabinieri all’alba di giovedì. Esprimiamo anche la nostra solidarietà ai ben 28 denunciati".
Il gruppo di Europa Verde, subito dopo, allarga il ragionamento: "L’università non è solo un luogo dove fare lezioni e dare esami, è uno spazio aperto dove sperimentare ed elaborare, anche in autonomia, pratiche sociali, culturali e aggregative. Per questo riteniamo particolarmente grave l’intervento repressivo e la chiusura al dialogo da parte degli organi istituzionali dell’università, soprattutto a fronte della più che legittima richiesta del collettivo di occupanti, condivisa da gran parte del corpo studentesco: avere spazi dove poter studiare al di fuori dell’orario d’apertura delle biblioteche e dove poter svolgere in autonomia attività extracurricolari". Il sindaco Giuseppe Sala, interpellato ieri mattina sulla presa di posizione degli ambientalisti, ha preferito non commentare e si è limitato a dire: "Ne discutano in Consiglio".
M.Min.