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Milano, blitz di Ultima Generazione alla Rinascente: “Si avvisano i clienti che è in corso il collasso climatico”

Gli attivisti per il clima hanno sparato coriandoli sui negozi dello shopping e appeso uno striscione per chiedere l’istituzione di un fondo riparazione per ripagare i danni degli eventi climatici estremi

Milano, blitz di Ultima Generazione alla Rinascente: “Si avvisano i clienti che è in corso il collasso climatico”

Collasso climatico e shopping natalizio. L’ultimo blitz degli attivisti per il clima di Ultima Generazione ha colpito nel giorno dell’antivigilia di Natale la Rinascente in piazza Duomo a Milano. E così, sopra i negozi del lusso agghindati per le feste, i giovani sono comparsi con un cannone spara coriandoli, un megafono e uno striscione con scritto “Fondo Riparazione”, cioè il fondo di 20 miliardi che il collettivo studentesco chiede di istituire per ripagare i danni da calamità ed eventi climatici estremi.

Gli slogan sono stati lanciati dal primo piano interno del centro commerciale: “Si avvisa la gentile clientela che c'è un collasso ecosociale in corso”, “L’offerta per rimanere entro gli 1,5 gradi é limitata, affrettatevi”. Alla fine gli attivisti hanno invitato le persone ad uscire ed unirsi a un sit-in appena fuori dal grande magazzino (qualche passante, alla fine, si è unito all’assemblea).

Il sit-in di Ultima Generazione fuori dalla Rinascente di Piazza Duomo seguito al blitz
Il sit-in di Ultima Generazione fuori dalla Rinascente di Piazza Duomo seguito al blitz

Nel comunicato che ha accompagnato il blitz, gli attivisti hanno ricordato che venerdì a Milano si sono registrati 17 gradi (la temperatura più calda degli ultimi anni). “Dopo l’ottobre e il novembre più caldi della storia – hanno scritto – oggi si stanno facendo gli ultimi acquisti per le tavole natalizie ed i regali di Natale, in un clima completamente stravolto. Le prossime siccità e le prossime alluvioni, ondate di calore e grandinate, potrebbero mettere a rischio il cibo non solo per le festività future, ma anche per il fabbisogno quotidiano delle persone. Questi sono i regali di Natale della colpevole inazione dei governi, e il fallimento della Cop28 di Dubai comporterà che il surriscaldamento globale si avvicinerà a breve ai 2 gradi Celsius, mettendo a rischio la vita di miliardi di persone; non solo nel mondo, ma anche in Italia”.