MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Niguarda, incubo bocconi avvelenati

L’allarme di una 27enne: «Malori per il mio e altri 2 cuccioli, controllate»

Allarme bocconi avvelenati

Milano, 10 gennaio 2019 - «Il mio cane si è sentito malissimo. Il mio sospetto è che sia entrato in contatto con cibo avvelenato nell’area cani di via Racconigi, quartiere Niguarda. E non è l’unico caso, bisogna fare qualcosa». A raccontarlo è Roberta Russo, 27 anni, proprietaria di Eric che è un meticcio di un anno e mezzo bianco e marrone. «Anche il cane della mia amica, che era con me, è stato male. E abbiamo saputo che un altro animale è stato ricoverato». Da qui la richiesta di controlli in quello spazio di “sgambamento”. «Io non sono residente a Niguarda - sottolinea la 27enne - ma domenica ho voluto fare una passeggiata insieme alla mia amica, con i nostri animali al guinzaglio. Arrivate all’area cani di via Racconigi ci siamo accorte che i nostri quattrozampe annusavano dappertutto, più del solito, e abbiamo attributito il loro comportamento al fatto che fossero in un posto nuovo. Ma dopo circa 40 minuti una signora della zona ci ha messo in allerta, dicendoci di fare attenzione perché al mattino un cane aveva mangiato polpette avvelenate ed era stato ricoverato. A quel punto siamo uscite».

Ed è filato tutto liscio finché «il mio cane, a casa, non ha avuto attacchi di vomito e diarrea. Non era mai successo prima. Su consiglio del veterinario gli ho fatto assumere dei fermenti lattici e ora per fortuna sta bene. Lo stesso è capitato al cane della mia amica. Se davvero c’erano bocconi avvelenati possono aver annusato o leccato qualcosa di tossico. Mi auguro che vengano effettuati i dovuti controlli perché le aree cani devono essere sicure». La ragazza non ha sporto denuncia, «perché fortunatamente il mio cane non ha riportato conseguenze. Ma ci tengo a far sapere l’accaduto, in modo che si tenga alta la guardia». E lo dice pensando a tutti i casi precedenti già capitati in città. Esattamente un anno fa al parco Verga a Quarto Oggiaro, tra le vie Giulio Confalonieri e Porretta, due cani avevano assaggiato carne «con pallini rossi, forse veleno per topi» ed era scattata la bonifica (il parco è rimasto chiuso per due settimane). Alla fine di febbraio, sempre dello scorso anno, una cagnolina aveva invece scovato tappi di sughero con lame e spilli conficcati all’interno, nell’area di via San Mamete angolo via Trasimeno al quartiere Adriano.

Nel 2017, per due volte erano stati trovati bocconi avvelenati nello stesso posto. Per i proprietari di cani, queste storie sono un incubo. Ma non è raro si lancino anche allarmi infondati. «Chiedo ai cittadini di usare sempre il buon senso e di segnalare sempre alle forze dell’ordine e al Municipio ogni anomalia, in maniera precisa e puntuale», sottolinea Giuseppe Lardieri, presidente del Muncipio 9. Ieri mattina, sulla pagina Facebook «Non sei di Affori se...», un uomo ha segnalato la presenza di polpette con vetri in un’area del quartiere. Al momento non c’è stato alcun riscontro.