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Boeri e Zucchi, in 6 anni oltre 1.000 messaggi con il progettista Tamburelli. Ecco cosa sappiamo dell’inchiesta

Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf "evidenzia" come salti "all'occhio" dalla "tabella dei punteggi" che "ogni membro della Commissione giudicatrice" abbia "attribuito esattamente gli stessi voti al progetto via via esaminato". E nel verbale lavori della commissione "non vi è traccia delle modalità di determinazione di tali punteggi"

Cino Zucchi e Stefano Boeri: per gli architetti sono stati chiesti gli arresti domiciliari

Cino Zucchi e Stefano Boeri: per gli architetti sono stati chiesti gli arresti domiciliari

Milano, 28 gennaio 2025 - Oltre 1000 messaggi in 6 anni tra PierPaolo Tamburelli, il progettista che avrebbe svolto, secondo i pm di Milano, un ruolo "occulto" per influenzare l'assegnazione del bando sulla progettazione della Biblioteca Europea di Informazione e Cultura alla cordata vincitrice, e gli architetti Cino Zucchi e Stefano Boeri, il primo componente e il secondo presidente della commissione giudicatrice.

Richiesta di arresti domiciliari e accuse

Il dato viene riportato nella richiesta di arresti domiciliari per le due archistar e per lo stesso Tamburelli, firmata dai pm Filippini, Clerici e Serafini, già respinta dal gip Luigi Iannelli sul profilo dell'inquinamento probatorio contestato e che dovrà valutare, dopo gli interrogatori del 4 febbraio, l'esigenza cautelare del pericolo di reiterazione. Tamburelli, socio dello Studio Baukhu, uno dei tre della cordata vincitrice, "è risultato intrattenere stretti rapporti sia con Zucchi che con Boeri": tra agosto 2019 e giugno 2023 "378 messaggi" con il primo e tra ottobre 2017 e agosto 2023 "677 messaggi" col secondo.

Il centro dell'indagine

Il centro dell'indagine, che portò a perquisizioni nell'ottobre 2023, è l'accusa di aver pilotato quella gara nel 2022 senza segnalare i conflitti di interesse delle relazioni accademiche o professionali tra i due architetti-commissari e i progettisti. Negli atti della richiesta di arresto i pm danno conto di un documento sequestrato in Comune a Milano, datato 8 agosto 2022, sulle "connessioni/rapporti tra partecipanti al concorso e commissari". In relazione ai "44 partecipanti", era "riportata la dizione 'nulla da segnalare'", ma i "rapporti dei commissari con i professionisti del team aggiudicatario sono indicati in misura di gran lunga maggiori rispetto a quelli con gli altri partecipanti: il documento è composto da 5 facciate, la prima delle quali -scrive la Procura - quasi interamente dedicata ai rapporti con il team vincitore". Per i pm, dunque, era emerso "quantomeno il sospetto presso i funzionari del Comune della rilevanza dei rapporti".

Valutazioni della commissione giudicatrice

Nelle carte il Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf "evidenzia" come salti "all'occhio" dalla "tabella dei punteggi" che "ogni membro della Commissione giudicatrice" abbia "attribuito esattamente gli stessi voti al progetto via via esaminato". E nel verbale lavori della commissione "non vi è traccia delle modalità di determinazione di tali punteggi".

Rapporti professionali e relazioni accademiche

Negli atti i pm analizzano i rapporti "di carattere economico-professionale" di Boeri con Manuela Fantini - indagata e una dei progettisti del team vincitore - in 14 progetti, tra cui il Bosconavigli. Poi, documentano le collaborazioni con Tamburelli anche all'estero e per "l'organizzazione di una mostra di architettura presso la Triennale di Milano", di cui Boeri è presidente. E ancora vengono ricostruiti i rapporti tra Boeri e Zucchi, anche professori, e "i ricercatori presso la medesima struttura universitaria, il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico", Angelo Lunati e Giancarlo Floridi, anche loro nella cordata e indagati.

Influenza e comunicazioni sospette

Nelle carte vengono riportate chat dalle quali per i pm "è del tutto evidente" che Lunati e Floridi "cercano un approccio con Zucchi per influenzarlo in merito al concorso Beic". E parlano del ruolo di Tamburelli che nei giorni a ridosso della decisione della commissione, il 5 luglio 2022, avrebbe parlato con Boeri e Zucchi e avrebbe anche incontrato il primo.

"Che accerchiamento", scrive Floridi a Lunati. Il 3 luglio Tamburelli scrive a Zucchi: "Fate un buon lavoro, leggete attentamente, non guardate solo le figure. E siate realisti rispetto ai pochissimi soldi disponibili".

Il 6 luglio, inoltre, "quando ancora gli esiti del concorso non erano disponibili né comunicati ai concorrenti", Boeri scrive ad Andrea Caputo, progettista che arrivò terzo e anche lui indagato per turbativa: "Bene classificati ma non avete vinto….Mi spiace (...) Quando vuoi ti racconto anche se fino a lunedì tutto è ancora non comunicabile".