Milano, 17 agosto 2024 – Ultimo capitolo – forse – della polemichetta che ha animato la mezza estate in tempo di chiusura dei due rami del parlamento e del “fermo pesca” della politica. Massimo Boldi, il “Cipollino” finito nel mirino di alcuni hater (ma davvero c’è qualcuno che ha interesse a odiare il protagonista di tanti innocui, seppur certo non fini, cinepanettoni?) per un suo commento, piuttosto sgrammaticato a dire il vero, a un post Instagram della premier Giorgia Meloni.
Detto che lo stesso attore nato a Luino ha rivelato la sua amicizia con la presidente del consiglio, detto che Giorgia ha espresso la sua solidarietà al comico in un nuovo messaggio in rete (seguita a ruota da molti dei suoi pretoriani), detto che il simpatico Massimo non è nuovo a incidenti social, uno dei quali ha coinvolto proprio l'attuale presidente del consiglio, resta da dare conto di un successivo intervento di Boldi.
La storia
Boldi, che due sere fa è stato ospite del Cenacolo Artom al festival della Versiliana, ha scelto ancora Instagram per ringraziare tutto il “popolo” (lui stesso ha voluto definirsi né di destra, né di sinistra ma genericamente un uomo “del popolo”) che gli è stato vicino in questo frangente.
"Ringrazio – si legge in una storia su Instagram con sfondo estivo di color arancione – tutti coloro che hanno espresso parole di sostegno per questo assurdo episodio, in primis le parole spese da @giorgiameloni che non posso che ringraziare come ho già fatto personalmente. Allora auguro a tutti un buon ferragosto (passato)!”.
Fine della vicenda?
Con una grammatica ancora un po’ scombiccherata, quindi, la spalla di Cristian De Sica in tante pellicole che hanno regalato grasse risate post odissee gastronomiche natalizie, prova a chiudere la vicenda. Dando un’ultima notizia: lui e la premier si sono sentiti – al telefono? via messaggio? via social? Chissà – per un ringraziamento “apertis verbis” del comico alla politica oggi alla guida dell’Italia che; fra un post, un bagno nel mare della Puglia e anche un pensiero all’imminente ripresa dell'attività governativa, ha trovato il tempo di esprimere solidarietà al Cipollino nazionale, travolto (più o meno) dall’odio social.