ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Bollette impazzite: corriamo ai ripari

Scuole e impianti sportivi, l’assessore Musante: strategie in campo per ridurre i consumi in vista della ripresa

di Roberta Rampini

"Quest’anno c’è stato un incremento delle spese per il gas all’interno degli edifici pubblici, quindi scuole, palestre, impianti sportivi e Municipio, del 73%. Per l’energia elettrica del 20% ma gli aiuti del Governo non bastano e quindi stiamo valutando di mettere in atto delle politiche di risparmio attraverso azioni di sensibilizzazione in particolare rivolte in particolare alle scuole e alle associazioni sportive, in vista della ripresa delle attività". Corre ai ripari, il Comune di Vanzago e, come spiega l’assessore alle Risorse finanziarie e tributi, Lorenzo Musante, pensa alle strategie da adottare per pagare le super bollette che arriveranno nei prossimi mesi e ridurre i consumi.

I nuovi aumenti di energia elettrica e gas rischiano di mandare in tilt i bilanci dei Comuni. Era successo qualche mese fa e ancora oggi, bollette alla mano, le amministrazioni comunali, si trovano a far fronte a nuove stangate. "Dal 2021 al 2022 siamo passati per quando riguarda le bollette gas da 140.000 a 242.000 euro - precisa l’assessore - per quanto riguarda l’energia elettrica degli edifici pubblici si prevede un incremento di circa il 20%. Rimane esclusa l’illuminazione pubblica pagata con un canone a Hera Luce che ha in gestione gli impianti, ci sarà una variazione in base al prezzo nazionale dell’energia elettrica". Il Comune nei primi mesi dell’anno ha ricevuto dal Governo 45mila euro, "certamente utili e necessari ma non sufficienti a coprire integralmente gli aumenti. Durante l’ultima variazione di bilancio abbiamo stanziato in maniera straordinaria 100mila euro di Avanzo di Amministrazione", aggiunge Musante. Ora con l’ultimo Decreto, il cosiddetto "Aiuti bis", il Governo ha stanziato ulteriori 350 milioni per i Comuni, che dovrebbe portare nelle casse comunali vanzaghesi una somma analoga.

Anche in Municipio a Rho si fanno i conti sugli aumenti e ipotesi per risparmiare. Il sindaco Andrea Orlandi, dopo dieci anni sulla poltrona di assessore al Bilancio, anche se ha trasferito le competenze all’assessore Nicola Violante conosce a memoria cifre e numeri e soprattutto gli aumenti dell’ultimo anno, "nel 2021 abbiamo speso 3 milioni di euro per bollette di luce e gas, quest’anno circa 4,5 milioni di euro, la previsione per il 2023 con le tariffe attuali è di circa 7,5 milioni di euro - dichiara -. Abbiamo un Protocollo con le scuole per abbassare le temperature negli edifici, sensibilizzeremo tutti gli utenti delle strutture comunali al risparmio e tra le ipotesi sul tavolo c’è anche quella di fare un giorno di smart working alla settimana per i dipendenti comunali, il venerdì, così potremo spegnere gli impianti per tre giorni di fila".