Boom degli affitti brevi: "Ma non tolgono spazi a famiglie e studenti"

L’atlante dei gestori: ecco dove sono i 18.250 alloggi. Vale il 2,2% dello stock immobiliare, picco in centro. .

Su 100 case a Milano, due sono messe sul mercato con la formula dell’affitto breve. Un totale di 18.250 case per vacanze e locazioni turistiche, offerte su piattaforme come Airbnb o Booking: il 62,2% gestiti in forma "non imprenditoriale" e il 35% in "forma imprenditoriale". Un patrimonio che si concentra per il 25% in cinque quartieri della città, zone centrali e turistiche, con il boom del turismo legato anche ai grandi eventi a fare da traino per il settore. Dati che emergono dall’Atlante degli affitti brevi a Milano realizzato dall’Aigab, l’associazione dei gestori.

"Per ogni casa sul mercato degli affitti brevi – si legge nel report – ne esistono due non utilizzate, non occupate dai proprietari o per le quali non esiste un contratto di locazione, usufrutto o altro. Gli affitti brevi non tolgono case alle famiglie o agli studenti. Nei quartieri più popolosi e con alta densità immobiliare, infatti, gli affitti brevi sono un fenomeno marginale. Anche nei quartieri sedi di università il mercato degli affitti brevi è poco rilevante". In Città studi, ad esempio, sono solo 374, in Bovisa appena 71. La concentrazione più alta si registra quindi in zona Duomo, dove sono messi sul mercato 1.192 alloggi con la formula dell’affitto breve, il 13,6% dello stock immobiliare. Le percentuali più alte anche in zona Farini (11,9%), Garibaldi e Porta Nuova (11,9%) e Brera (8,2%).

Tra i quartieri che hanno meno appeal per il mercato degli affitti brevi figurano la Barona (con un peso dello 0,23% sullo stock immobiliare), Baggio (0,24%), Gallaratese (0,6%), Niguarda (0,75%) e Lorenteggio (0,8%). Intanto dalle ultime rilevazioni di Fimaa, l’associazione degli agenti immobiliari aderente a Confcommercio, emerge nel terzo trimestre del 2024 un rallentamento degli scambi nel mercato immobiliare milanese, in particolare per il non residenziale. La tipologia più richiesta è il bilocale, seguita dal trilocale. "Mentre domanda e offerta nel residenziale sono stazionarie – spiega Marco Zanardi, consigliere Fimaa Milano – si registra una prima flessione per negozi, uffici e capannoni. Sono in continuo aumento, invece, la domanda e i prezzi nelle locazioni".

Andrea Gianni