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Premiate 60 nuove "Botteghe Storiche": "La Milano più autentica" / FOTO E VIDEO

Tra le new entry: l'Ottica Quercetti, Savinelli, pasticceria Sant'Ambroeus, la pasticceria Martesana, Giannasi di Porta Romana e i ristoranti Bice e da Giacomo. In totale 549 nell'albo

Il sindaco di Milano ha premiato le nuove "Botteghe Storiche" (Newpress)

Il sindaco di Milano ha premiato le nuove "Botteghe Storiche" (Newpress)

Milano, 11 novembre 2019 - La città di Milano ha 60 nuove botteghe storiche. I riconoscimenti sono stati conferiti a Palazzo Marino, sede del Comune, dal sindaco Giuseppe Sala, insieme all'assessore al Commercio, Cristina Tajani.  Per essere riconosciuta “Bottega Storica” sono due i criteri fondamentali richiesti: che l’esercizio sia attivo da almeno 50 anni nel medesimo comparto merceologico, a prescindere da eventuali cambi di titolarità, e che conservi totalmente o in parte i caratteri costruttivi, decorativi e di interesse storico o architettonico.

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Tra le sessanta attività che entrano a far parte dell'albo delle Botteghe Storiche, che ha raggiunto quota 549, la più antica è l'Ottica Quercetti, la cui apertura risale al 1841, seguita da un nome diventato un'icona per gli amanti della pipa in tutto il mondo, Savinelli 1876. Diventano botteghe storiche due templi del gusto e dell'arte dolciaria, la pasticceria Sant'Ambroeus, che ha incominciato a deliziare i palati dei milanesi nel 1936 e la pasticceria Martesana, inaugurata nel 1967. Premiati anche Giannasi di Porta Romana, che dal 1967 vende il pollo allo spiedo più famoso di Milano e i ristoranti Bice inaugurato nel 1938 e da Giacomo nato nel 1958. Premiati anche il "Bar Quadronno", dal 1964 riconosciuto da tutti come la prima paninoteca aperta fino a tarda ora in oltre a numerosi negozi di vicinato (7 panetterie, 5 barbieri, 3 negozi di calzature, 2 macellerie, 2 negozi di giocattoli etc.) che quotidianamente contribuiscono ad animare la vita commerciale del capoluogo lombardo in un costante equilibrio tra tradizione e innovazione per rispondere al meglio al mutare delle esigenze dei cittadini. 

"A voi va la mia gratitudine perché è evidente che siete la Milano più autentica - ha detto il sindaco Sala -. Le vostre botteghe rappresentano quello che deve essere Milano cioè una città che attinge a piene mani dal passato ma vive il presente e guarda al futuro". L'assessore Tajani ha aggiunto come il Comune punti a "valorizzare e accompagnare quelle attività economiche di prossimità che hanno un impatto sui quartieri. L'elemento della prossimità del commercio per noi ha un valore che va oltre quello economico perché è sociale e di presidio".