Milano, 24 dicembre 2024 – È finito nei guai un’altra volta. La polizia teneva d’occhio un 47enne italiano che era stato arrestato il mese scorso, a metà novembre perché gli agenti del Commissariato Lorenteggio lo avevano trovato in possesso di un quintale di materiale esplosivo. In quell’occasione era stato sottoposto all'obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria e i poliziotti avevano deciso di continuare a monitorarlo. Oggi è stato sorpreso con altri 100 chilogrammi di 'botti’ illegali.
Dopo il sequestro di novembre di una tonnellata di fuochi d'artificio, i poliziotti avevano continuato a monitorare l'uomo, 47enne residente a Milano. Ieri, vedendolo tornare a Settimo Milanese, dove il mese scorso era stato trovato il deposito di botti, lo hanno fermato mentre era a bordo di un'auto.
Nella perquisizione dello scantinato di via Torricelli gli agenti hanno trovato e sequestrato - fa sapere la questura di Milano in una nota - dieci razzi pirotecnici, 28 batterie di tubi da lancio di fuochi d'artificio di diverse dimensioni, per un valore commerciale complessivo di oltre 2000 euro.
Prima di catalogare tutto il materiale sequestrato, è stato necessario l'intervento del nucleo artificieri dell'Upg, che hanno dovuto mettere in sicurezza l'intero stabile. Per il 47enne è stato chiesto l'aggravamento della misura cautelare a cui era già sottoposto.