ANDREA GIANNI
Cronaca

Brevetti, il Tribunale a Milano è realtà: "Una vittoria, ora ampliamo le competenze". Lombardia capitale delle idee

Depositate 1.626 domande nel 2023, in 8 anni + 16% anche se la Baviera è ancora lontana. L’inaugurazione con autorità e ministri: giurisdizione di livello, benefici anche per l’indotto

Taglio del nastro per il Tub a Milano

Taglio del nastro per il Tub a Milano

Milano - Il traguardo è stato tagliato "al termine di un lungo e complesso percorso politico e diplomatico", frutto di una ripartizione post Brexit delle competenze prima concentrate a Londra e ora divise tra Milano, Parigi e Monaco di Baviera. Per Milano è anche un riscatto, dopo che nel 2017 aveva perso la sfida con Amsterdam per ospitare la sede dell’Agenzia europea del farmaco.

È stata inaugurata ieri la sede della Divisione Centrale di Milano del Tribunale Unificato dei Brevetti (Tub), con una cerimonia nell’aula magna del Palazzo di giustizia e poi il taglio del nastro in Tribunale, con un parterre di ministri e autorità. Un ufficio della corte internazionale, con la funzione di dirimere contenziosi e valutare violazioni, aperto nella regione capitale italiana dei brevetti: la Lombardia, secondo dati di Assolombarda, a fronte di una popolazione che incide solo per il 17% sul totale italiano è leader dell’innovazione con oltre 5 miliardi di euro di spesa in ricerca e sviluppo all’anno, pari al 20% del totale nazionale, e con 1.626 domande di brevetto presentate allo European Patent Office nel solo 2023, il 32% del totale.

Nel 2023, rispetto al 2015, le domande di brevetto della Lombardia sono aumentate del 16,2%, anche se è ancora spiccato il divario con le regioni motore d’Europa più performanti: i 1.626 brevetti della Lombardia sono ancora circa un quarto rispetto a quelli della Baviera, a quota 6.840 nel 2023. Milano conta inoltre 2.478 società iscritte alla sezione delle startup del Registro imprese, su 3.438 in Lombardia e 12.850 in Italia. Il presidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia, definisce il Tub come una "giurisdizione di livello" che "crea indotto ed è una vittoria anche per il sistema Paese". Il presidente della Corte d’Appello, Giuseppe Ondei, evidenzia che "la sezione locale e centrale del Tub dovrà favorire l’innovazione" e, secondo il presidente dell’Ordine degli avvocati Antonino La Lumia, sarà anche una "grande occasione per tutta l’avvocatura italiana". Presenti all’inaugurazione, tra gli altri, il ministro della Giustizia Carlo Nordio e il ministro degli Esteri Antonio Tajani. È una "conquista", spiega Nordio, "per le lunghe trattative che hanno permesso di assicurare competenze strategiche, e l’apertura del terzo polo a Milano permetterà anche di riequilibrare il baricentro di un’istituzione destinata nel tempo ad assumere un peso specifico sempre maggiore".

La scelta, secondo l’assessora allo Sviluppo economico del Comune, Alessia Cappello, "ribadisce il ruolo chiave di Milano nell’area economica più grande del mondo, il mercato interno della Ue". La sede meneghina, nella ripartizione delle competenze, si occuperà di farmaceutica, agroalimentare e moda. "Milano consolida la sua forza attrattiva ed economica – sottolinea il presidente di Confcommercio e della Camera di Commercio di Milano Carlo Sangalli – le ricadute saranno significative per l’indotto e per la creazione di nuovi posti di lavoro. Le sfide che ci attendono, a partire da un ampliamento delle competenze, iniziano oggi".

Il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, lancia un appello: "Dobbiamo cercare di ottenere un ribilanciamento delle competenze ripartite con Francia e Germania e per poter ottenere una più solida influenza, in particolare, sulla chimica e sulla farmaceutica. Per farlo, però, dobbiamo lavorare tutti nella stessa direzione". Sfide sul tavolo nel giorno del taglio del traguardo, in una città che conta 136 grandi imprese con fatturato annuo oltre il miliardo di euro e 4.800 multinazionali estere. Il presidente della Regione, Attilio Fontana, ha dedicato al suo predecessore Roberto Maroni il raggiungimento dell’obiettivo. "Un risultato straordinario – ha detto il governatore lombardo – che arriva al termine di un lungo e complesso percorso che ci ha visti protagonisti in un’azione di convincimento delle qualità di Milano e della Lombardia quali baricentro nazionale dell’innovazione e della proprietà intellettuale".