Marcelo Brozovic, Fabrizio Corona e Wanda Nara
Milano, 12 ottobre 2022 - Ivan Perisic, calciatore croato, dovrà comparire in tribunale a Milano per testimoniane nel processo contro Fabrizio Corona, accusato di diffamazione per aver pubblicato online, nel febbraio 2019, un articolo in cui parlava di un presunto divorzio tra Mauro Icardi e la moglie Wanda Nara a causa del presunto tradimento della showgirl argentina con l'allora compagno di squadra Marcelo Brozovic. Il giudice della quarta sezione penale Elisabetta Canevini ha disposto per il 33enne l'accompagnamento coatto per l'udienza del 25 gennaio, mentre se l'attaccante argentino non dovesse essere in aula 'scatterebbe' la remissione di querela e dunque non sarebbe più parte civile nel processo. Una presa di posizione netta dopo che, più volte, è stato 'convocato' come teste dell'accusa senza mai presenziare. Perisic avrebbe dovuto essere anche oggi in aula come testimone dell'accusa ma, per via della partita di stasera di Champions League, non ce l'ha fatta.
Per Icardi, pure lui convocato per deporre, come ha spiegato il suo legale, si sono perse le tracce. L' attaccante del Galatasaray, in prestito dal Paris SaintGermain, vive in Turchia e "non ha lasciato il suo nuovo indirizzo". Pertanto il giudice ha chiesto al pm di provvedere a notificare il rinvio dell'udienza al prossimo 25 gennaio indicando chiaramente che, anche per lui, "la sua ulteriore assenza sarà valutata come rimessione di querela" e quindi di conseguenza potrebbe uscire dal procedimento che andrebbe avanti per le altre parti offese.
Un'eventuale uscita di scena, quella di Icardi, contro cui Corona si è scagliato con dichiarazioni spontanee. "E' un momento molto particolare per la famiglia Icardi-Nara, dai giornali e dai loro profili Instagram emergono tradimenti reciproci, una guerra in cui corso per la separazione che può ribaltare le dichiarazioni rilasciate finora da lui. Potrebbe darmi ragione, per questo non accetto la remissione della querela e voglio che Icardi venga a testimoniare. Quando le relazioni cambiano, come dimostra il caso Totti-Blasi, e ci sono le guerre magari viene fuori la verità".