Dopo l’intitolazione al sindaco Ermanno Zacchetti, il Comune fa un buco nell’acqua sulla gestione del centro sportivo di via Buonarroti: nessun operatore presenta un’offerta. E il 31 ottobre scadrà il contratto. A Cernusco è bufera sull’appalto: "Per metterlo a punto c’è voluto un anno e mezzo e il risultato è un flop clamoroso. Purtroppo ce lo aspettavamo – dice Giordano Marchetti, capogruppo di Vivere, all’opposizione –. È tutto da rifare, a partire dall’affidamento per due soli anni con la possibilità di allungare di uno. Per non parlare dell’assenza di adeguamento Istat a fronte di una commessa da 700mila euro e una resa prevista per il primo anno di settemila e per il secondo di duemila: sfido qualsiasi imprenditore a farsi avanti. C’era il rischio che si profilasse all’orizzonte qualcuno che avrebbe tagliato su manutenzione e personale. Non è andata così, ma siamo davanti all’ennesimo fallimento".
Duro anche il commento del centrodestra: "Un bando fatto male e per fortuna non sono arrivati pirati a prendersi il centro – aggiunge Daniele Cassamagnaghi, capogruppo di Forza Italia –. L’attuale gestore, Enjoy, è uno dei migliori in circolazione e Cernusco fa di tutto per farselo scappare". La fumata nera è un altro scossone per la maggioranza che arranca un po’ su tutto dopo la malattia e la scomparsa del primo cittadino che faceva da collante alla coalizione di centrosinistra. Sul futuro degli impianti dal Municipio arrivano due rassicurazioni: non ci sarà alcuno stop, ma l’ennesima proroga e non ci sarà neppure il temuto “spezzatino“, cioè la divisione di tennis, calcio, rugby e rispettivi appalti per il controllo. "Rimarremo nel solco della delibera che voleva tutto unito – fa sapere la Giunta –. Serve un ragionamento dal punto di vista tecnico".
Nessuna autocritica, nessuna assunzione di responsabilità su cosa è andato storto. "Al piano economico calcolato dall’amministrazione mancano almeno 150mila euro – sottolinea Marchetti – mentre sulla gara pende adesso più che mai una serie di incognite, a partire dalla futura conduzione del nuovo campo da rugby, che sarà pronto fra un anno. Per rivedere il bando servirà qualche mese e in primavera ci sono le elezioni". La patata bollente potrebbe essere il primo dossier sulla scrivania del nuovo sindaco.