Milano – “Questa volta siamo stati fortunati, ma non possiamo sempre confidare nella fortuna. Chiediamo più attenzione, professionalità e che si faccia luce su quanto successo a tutela della comunità scolastica tutta". Così Massimiliano Sambruna, segretario generale Cisl Scuola Milano, dopo il ritrovamento di un bullone nel panino al prosciutto di un bambino di quinta elementare della scuola Dante, di via Mac Mahon.
"Poteva succedere il peggio, a un alunno come a un docente - continua il sindacalista -, il tempo mensa è tempo scuola, un momento educativo, va posta la massima attenzione, sia con progetti sul mangiar sano, sia sulla verifica della qualità di quanto arriva in classe. Bene hanno fatto i genitori a segnalare quanto successo perché l’episodio non si ripeta più e si faccia davvero qualcosa, accertando le responsabilità".
Giulia Pelucchi, presidente del Municipio 8, al quale afferisce il comprensivo Rinnovata Pizzigoni, si è messa subito in contatto con l’assessore Anna Scavuzzo: "Hanno assicurato il controllo di tutta la filiera - spiega - appena avremo l’esito andremo anche a provare la mensa, se sarà necessario".
Intanto, si continua a chiedere particolare attenzione alle mense scolastiche, visto e considerato che anche l’ultima relazione del garante dell’infanzia al Parlamento italiano ha sottolineato come "le mense scolastiche, per alcuni bambini, rappresentano ancora il pasto più completo e sano della giornata".
In prima linea per monitorare e promuovere un miglioramento del servizio di ristorazione scolastica e diffondere buone pratiche c’è Foodinsider.it che ha analizzato oltre 300 menu, raccogliendo decine di migliaia di dati sul gradimento e organizzando corsi di formazione.
Ogni anno stila anche una classifica: nell’ultima, riferita al 2022, Milano si posiziona a metà, al 28° posto su 53 città analizzate, con 101 punti. Al top ci sono Fano e Parma con 201 punti, seguite dalla prima Lombarda, Cremona.
"Come Foodinsider abbiamo osservato, fotografato e tracciato l’evoluzione della ristorazione scolastica e possiamo dire con certezza che le mense migliori hanno dei tratti comuni che consistono in primis nella visione e quindi nell’obiettivo - spiega Claudia Paltrinieri, fondatrice di Foondinsider.it e mamma milanese - ci sono comuni che si fermano all’obiettivo di saziare la fame e ci sono comuni che invece concepiscono la mensa come strumento di politica sociale, ambientale ed economica. Questi ultimi comuni investono molto nel servizio di ristorazione perché quel costo dell’investimento ha un ritorno incredibile".
I modelli virtuosi in Lombardia? Cremona e Bergamo "che da anni investono sulla qualità del cibo, sulla formazione, sull’educazione e sul collegamento con il territorio", spiegano da Foodinsider. Per questo sono due degli 11 Comuni premiati in occasione del "Summit delle mense buone, sane e opportunità per il Paese" il primo di marzo.