
Il ferito ha indicato ai carabinieri i presunti responsabili, che sono stati prima identificati e poi arrestati (foto di archivio)
Milano, 21 marzo 2025 – Ore 5 di venerdì, orario di chiusura. Centinaia di giovani escono dalla discoteca The Club di largo La Foppa. È in quei secondi concitati che parte una rissa tra più persone per motivi ancora da accertare, ma probabilmente legati all'abuso di alcol e a qualche parola di troppo. Uno dei buttafuori del locale, un trentaduenne egiziano, si accorge subito di quello che sta succedendo e interviene per bloccare la zuffa. In due si avventano su di lui, sotto i portici all'incrocio con corso Garibaldi.
Il raid
Uno gli sferra tre fendenti tra fianco e schiena, l'altro lo colpisce alla testa con una bottigliata. I carabinieri della stazione Moscova, guidati dal luogotenente Giuseppe Palumbo, sono già in pattuglia da quelle parti, una delle zone di movida più frequentate: l'addetto alla sicurezza indica i due presunti responsabili, che vengono subito identificati e bloccati, in attesa di chiarire la dinamica.
Chi sono gli aggressori
A valle degli accertamenti investigativi, i due diciottenni italiani vengono arrestati per tentato omicidio e portati a San Vittore, in attesa dell'udienza di convalida davanti al gip. Stando a quanto risulta, entrambi vivono a Città Studi: hanno precedenti di polizia per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi.
Le condizioni del ferito
Il trentaduenne egiziano è stato soccorso dai sanitari di Areu, arrivati in largo La Foppa con ambulanza e auto medica, e trasportato in codice giallo al Policlinico. I primi bollettini medici hanno escluso sin da subito il pericolo di vita, ma la prognosi è ancora riservata per via della botta in testa.