Oltre al cacao (+68,3% su base annua) aumentano pure il costo del caffè, schizzato dell’88,5%, e quello dell’olio di palma, con un’impennata del 74%. I rialzi sui mercati internazionali si ribaltano sui prezzi alla produzione e sui consumatori: gli acquirenti finali pagano di più al supermercato, al bar, in negozio e in pasticceria. Sul fronte dei prezzi al consumo i rincari più significativi riguardano le materie prime dei dolci di Pasqua: in particolare per il burro (+19,2%), caffè (+18,3%), cacao e cioccolato in polvere (+15,4%) e il cioccolato (+9,7%). Inoltre, presentano un accentuato dinamismo i prezzi di frutti a bacca (+7%), pesche e nettarine (+6,7%) e altri agrumi (+6,3%) che vengono utilizzati nella produzione e nella lavorazione dei dolci, uova e colombe pasquali comprese.
CronacaCacao, burro, gas. Rincari alle stelle