BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Cassano d’Adda, recuperato il cadavere di Claudio Togni. Si attende la conferma del Dna

Il corpo è ancora imbragato e tutto porta a credere che si tratti proprio dell'operaio dell'Italgen caduto in acqua mentre lavorava il 28 giugno

Cassano d'Adda (Milano), 7 luglio 2024 – Il corpo è ancora imbragato e tutto porta a credere che il cadavere riaffiorato stamattina dalle acque dell'Adda a Cassano sia quello di Claudio Togni, l'operaio 59enne dell'Italgen caduto nel fiume il 28 giugno a Concesa, mentre era al lavoro su un canale scolmatore della diga di Vaprio. Una operazione di manutenzione che lui, tecnico esperto con 34 anni di servizio alle spalle, aveva portato a termine migliaia di volte.

Claudio Togni
Claudio Togni

A chiarire cosa sia andato storto quella mattina saranno gli ispettori di Ats e i carabinieri di Pioltello, mentre l'esame del Dna stabilirà senza ombra di dubbio che la salma sia quella del dipendente del Gruppo Pesenti.

A Paladina, il paesino della Bergamasca dove Togni abitava con al famiglia, moglie e due figli, è un'altra giornata di dolore, dopo le nove trascorse nell'attesa di ritrovarlo. I due colleghi che errano con lui quel giorno avevano tentato di salvarlo, ma la corrente, fortissima, alla fine, l'aveva trascinato via.