MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Cadavere in cantina: è di un pregiudicato

Quarto Oggiaro, corpo in decomposizione

Il palazzo dove è stato trovato il cadavere (Newpress)

Il palazzo dove è stato trovato il cadavere (Newpress)

Milano, 24 dicembre 2017 - Un cadavere in decomposizione è stato trovato ieri dentro la cantina di un palazzone popolare di Quarto Oggiaro, in via Tina Di Lorenzo 9, oltre una porticina di legno. Non ci sono conferme ufficiali, ma gli inquilini del palazzone che l’hanno visto non hanno dubbi: «È Paolo Mendolicchio». Un uomo di 47 anni, pregiudicato, occupante abusivo di un alloggio.

A quanto pare era sparito dalla circolazione da alcune settimane stando a quanto raccontano gli abitanti, e ora il suo ex alloggio sarebbe occupato da un’altra persona. Sul posto è intervenuta una Volante del commissariato Quarto Oggiaro. Un giallo: un cadavere non identificato ufficialmente. Cause di morte ancora sconosciute. Non si sa neppure da quanto il corpo fosse in quella cantina. «Possibile sia morto di overdose», sussurra qualcuno nel palazzo. Certo è che il punto in cui è stato trovato, oltre una porta, in fondo a un corridoio, lo ha tenuto lontano da occhi indiscreti per parecchio tempo. A trovarlo, ieri, è stata una donna scesa nei sotterranei per trasportare alcuni oggetti. «Doveva liberare un box e spostare alcune masserizie in una cantina», racconta un testimone. E quando ha ruotato la maniglia della porta si è trovata di fronte il cadavere. Poi le urla, la richiesta di aiuto, la Volante in via Tina Di Lorenzo. «Non si riusciva a entrare, tanto era il cattivo odore», dice un abitante. Ed è strano che nessuno abbia avvertito la puzza nei giorni scorsi. Altro elemento da chiarire.

Paolo​ Mendolicchio era salito agli onori della cronaca più volte. Ad esempio 11 anni fa quando, detenuto al carcere di Massa Carrara per rapine e spaccio, era evaso durante un permesso premio, rapinando il volontario che avrebbe dovuto tenergli compagnia e pure la moglie, il figlio e la suocera. Scappato a Sanremo, sognava di raggiungere la Francia. Ma è finito nuovamente in carcere. A Quarto Oggiaro tutti conoscono la sua storia. Negli ultimi anni era stato sgomberato da una casa di via Pascarella e ne aveva occupata un’altra in via Tina Di Lorenzo. «Ma aveva ceduto l’alloggio a un altro». Che si fosse trasferito in cantina? «All’inizio di settembre - fa sapere Fabio Galesi, presidente del Consiglio di Municipio 8 - corridoi e cantine abbandonate in via Tina Di Lorenzo 9 erano stati tutti ripuliti, con una spesa di 7.500 euro». Resta il mistero.