SIMONA BALLATORE
Cronaca

Cake design, l'annuncio di lavoro: "Cercasi ingegnere per pasticceria"

L’annuncio del Carlo Porta per il laboratorio di cake designer. E la caccia ai prof diventa social

I ragazzi dell’alberghiero Carlo Porta con alcune delle loro creazioni

Cercasi ingegnere meccanico - "ma anche aerospaziale va benissimo" - all’istituto alberghiero Carlo Porta di via Uruguay. Un annuncio di lavoro vero e proprio, veicolato anche via social network. La caccia ai professori, laddove sono state ultimate le graduatorie provinciali e pure quelle di istituto, si sposta anche su Facebook e nelle chat. Anche perché servono professionalità specifiche, magari su alcuni “spezzoni orari“, figure difficili da trovare anche sfogliano le “Mad“, le messe a disposizione. Al Carlo Porta l’annuncio si fa sfizioso: "Ci serve un laureato in ingegneria per il nostro indirizzo di Pasticceria – spiega la preside, Rossana di Gennaro – è prevista infatti l’attivazione di un laboratorio di cake design in collaborazione con il docente di discipline pittoriche. È richiesta la laurea in ingegneria meccanica o aerospaziale, anche se può sembrare strano, per un impegno di dieci ore settimanali".

La classe di concorso è la “A042 - Tecniche e Organizzazione dei processi produttivi“. "È già di per sé difficile che gli ingegneri scelgano la via dell’insegnamento rispetto ad altre professioni, come succede anche per chi ha scelto carriere scientifiche – ricorda di Gennaro –, speriamo anche col passaparola di trovare la persona giusta e ci stiamo interfacciando col Politecnico di Milano: magari c’è qualche neolaureato che vuole provare a muovere i primi passi nella scuola. E guardiamo anche al mondo delle libere professioni. Dieci ore non sono tantissime, per questo a volte sono più difficili da coprire, ma può essere un’occasione creativa unire le conoscenze ingegneristiche al disegno del dolce". Il programma si fa interessante.

"Rispetto agli anni scorsi il reclutamento è stato più veloce, siamo quasi al completo – ricorda la preside del Carlo Porta –, manca un docente di Matematica, uno di Scienze, ma stanno ancora chiamando dalle graduatorie provinciali. Laddove gli aspiranti candidati in graduatoria sono finiti, come per Tecniche e organizzazione dei processi produttivi, appunto, le scuole possono cominciare a chiamare direttamente. E lo stiamo facendo".

I prof con studi ingegneristici alle spalle sono richiestissimi. Così, in attesa della terza “tornata“ di chiamate dalle graduatorie provinciali, i dirigenti scolastici stanno cominciando a muoversi con gli annunci, ricordando le figure più ambite. "Docenti di Informatica ed elettronica cercansi", ricorda sempre via social anche il preside dell’istituto Lagrange di Affori, facendosi portavoce delle richieste dei colleghi. "Stiamo attendendo le ultime nomine via Gps poi anch’io pubblicherò l’annuncio con le professionalità mancanti – spiega Federico Militante –. Al momento mi mancano ancora 30 docenti, ma siamo riusciti a mantenere l’orario completo. In alcuni giorni abbiamo coperto le classi arrivando ad impiegare 130 ore di supplenze". Le ore, infatti, sono state ridotte da 60 a 50 minuti e i docenti già assunti devono “restituire“ alla scuola quei dieci minuti. Tra i modi per farlo ci sono le supplenze, appunto, in attesa che arrivino i prof attribuiti dall’ufficio scolastico o cercati - in seconda battuta - dai dirigenti scolastici stessi. "Le materie in cui facciamo più fatica a trovare candidati sono sempre le stesse: Italiano, Matematica, Informatica, Elettronica e Meccanica – conclude Militante –. I docenti ’Stem’ sono spesso ingegneri, appunto, e spesso non fanno gli insegnanti a 1.300 euro al mese".